GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] cui il Comune di Imola veniva esentato dal ripatico del porto di Trecenta, e che fu padre di "Albertus Gerardi 39, 42 s.; Registro Grosso, 1, c. 59; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 1, vol. ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] Antonini.
Il ruolo del G. nel lungo conclave che portò all'elezione di Pio VI nel febbraio 1775 fu di III, pp. 154 ss.); F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère, de 1758 à 1794, Paris 1884, pp. 196 s. e passim; E. Pacheco y de Leyva, El ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] sulla diocesi e sull'abbazia, quindi gli consegnò (7 luglio) le istruzioni per una missione straordinaria a Parigi, ufficialmente per portare al re di Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] portò poi all'approvazione di un piano di studi in cui i volumi più discussi erano stati eliminati, a cominciare da quello del Quesnel, sebbene dedicato a storico ital., s. 4, XIV (1884), p. 174; A. Mifsud, L'espulsione dei gesuiti da Malta nel 1768 e ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] egli concesse alcuni privilegi alle sedi suburbicarie di Porto (maggio 1025) e Silvacandida (dicembre 1026).
Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle, Roma 1973, pp. 341 n. 2, 405, ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] era stato il primo patrocinatore. È difficile valutare il contributo che il B. portò alla redazione definitiva degli Annales; è certo che egli venne destinato a questo ufficio dalla Congregazione per la sua acquisita cultura teologica e le sue doti ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] e poi quella dei suoi favoriti. Alla morte di Paolo V, fu artefice di un'abile mossa diplomatica che portò all'elezione a sorpresa di Gregorio XV. Esauritasi la minaccia costituita dal cardinale Aldobrandini, il S. Collegio si era nettamente diviso ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] Vat. lat., 7618), comprendente passi dai Padri della Chiesa, citazioni classiche e dantesche, organizzati in complessi indici, che portaa leggervi una raccolta funzionale alla predicazione.
Prima del 1458 il L. dovette ricoprire la carica di vicario ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] provincia in provincia, superando difficoltà e subendo vessazioni d'ogni genere: fra l'altro venendo condannato a lungo alla prigione o aportare la canga, uno strumento di tortura che rendeva impossibile riposare o cibarsi da soli. Ciononostante non ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] gelosie della Francia, accresciute appunto dalla recente elevazione del Lerma. Il C. dedicò i primi mesi della nunziatura aportarea buon fine anche questa candidatura e l'infante Ferdinando ricevette la porpora il 29 luglio 1619.
La cosa aveva ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...