GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] S. Pietro de Insula, o Ss. Pietro e Andrea), ma qui il rigore della sua vita - ispirata a una rigida ascesi eremitica - lo portò ad avere incomprensioni con i monaci tarantini, sino alla decisione di fuggire nuovamente. Condusse, quindi, per oltre ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Collegio, venne trasferito al vescovato di Porto e S.Rufina. Prefetto della congregazione Giovanni dalla sua fondazione ad oggi, 1784-1931, Roma 1932, pp. 37 ss.; A. Latreille, L'Aglise catholique et la Révolution franfaise, Paris 1970, I, pp. 289 ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Bonifacio Ruggieri a chiedere "una lettera, alla ricevuta della quale non mancharemo di fare exequire quanto sarà necessario" (ibid., p. 20). Tale lettera, in forma di breve, porta la data del 31 maggio 1550. Agirono sull'operato di Ercole II anche ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] . Maury, acerrimo nemico della Rivoluzione. Il 12 sett. 1794 ottenne il titolo presbiteriale di S. Giovanni aPorta Latina ed entrò a far parte delle congregazioni cardinalizie Concistoriale, Vescovi e regolari, Propaganda Fide e Buon Governo.
L'anno ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] risultato: Luigi XIV rinunciò spontaneamente alle immunità dell'ambasciata francese in Roma, la cui difesa a oltranza aveva portato poco prima all'interruzione delle relazioni diplomatiche, e procedette alla restituzione di Avignone e del Contado ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] vescovo di Foligno ha fatto a mons. di Laodicea e Imali portamenti et ingratitudini usate da Christoforo..., della corte di Roma, Padova 1650, pp. 14 s.; G. B. Marino, Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, p. 241; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] 1865, l'amico V. Pepe gli presentò il domenicano padre A. Radente, figura fondamentale nel processo che lo portò alla riconversione al cristianesimo; in agosto fece ritorno a Latiano, per riposarsi dopo un anno che lo aveva provato psicologicamente ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] delle sue tesi, il De cultu imaginum di Giona d'Orléans, interrotto quando C. era ancora in vita, fu portatoa termine dopo l'840. Prima di procedere ad una valutazione complessiva delle dottrine di C. occorre tuttavia accennare partitamente alle ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] allora dodicenne.
Le trattative non giunsero in porto e di lì a poco il destino di Pamphili mutò considerevolmente. palazzo di Navona, ma risiedette con sua moglie nel palazzo al Corso, a S. Maria in via Lata, che era stato acquistato da Pietro ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] teologica (Beda, Historia ecclesiastica, l. IV c. 15, pp. 239-240; Mansi, XI, coll. 175-180). Non fu però Benedetto aportarea Roma gli atti di questo concilio, perché la morte lo colse durante il viaggio.
L'adesione inglese non poteva comunque ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...