PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] del 1725 e, nel 1727, fu membro di una congregazione speciale per reprimere il gioco del lotto. Il suo rigorismo lo portò tuttavia a entrare in conflitto con i discussi e venali collaboratori di Benedetto XIII e già nel concistoro dell’11 giugno 1725 ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] di Messina, nei quali insegnò letteratura, conquistandosi presto una fama di dottrina e di eloquenza che lo portò anche a predicare con successo.
L'improvvisa morte del padre per un incidente (la caduta da un balcone) e la conseguente decadenza ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] anche il proprio ministero di confessore, che svolse poi, all'inizio del sec. XVI, nel monastero di S. Lucia a Foligno, dove portò anche a termine, nel 1503, i suoi scritti.
Il 10 maggio 1511 il capitolo provinciale degli osservanti, riunito ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] 318, 3-1), Sollecitato dai parenti del B., portò alla sua quasi immediata liberazione.
L'episodio sembra doversi 189, 5, pp. 26-27; Il Messaggero di Roma, 9-15 marzo 1895; A. Salvatori, Biografia di F. B., Ripi 1877; L. Buzi, In memoria del sen ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] funebre di Carlo Felice.
Poco dopo aver delimitato per incarico del pontefice i nuovi confini della diocesi di Ventimiglia (22 ag. 1831), morì a Dolcedo nella notte fra il 3 ed il 4 sett. 1831.
Fu socio di varie accademie: di S. Tommaso di Genova, di ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] , aveva iniziato una vasta azione di recupero della diocesi all'ortodossia cattolica, e il B., divenuto a sua volta vescovo dopo la morte dello Stella, portò egregiamente a termine l'opera del suo predecessore. Morì il 7 marzo del 1572.
Il B. compose ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] raccolti e potenziati da Giansenio, lo portò facilmente a schierarsi nel gruppo di maggioranza che . Pastor, Storia dei Papi,XIV, 1, Roma 1932, p. 203; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science,VII, New York 1958, pp. 119, 393-396 ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] Uppsala (1968), Nairobi (1975), Vancouver (1983), Canberra (1991), Harare (1998), Porto Alegre (2006). Alla quinta conferenza mondiale di Fede e costituzione, tenuta nel 1993 a Santiago de Compostela, partecipò, per la prima volta ufficialmente, la ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] e arcidiacono, successe a Giovanni VIII il 16 dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il seggio episcopale al vescovo di Porto, Formoso (poi ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di S. Caterina del Sinai), il B (Vaticano del sec. 4°), il C (Palinsesto di Efrem dal testo soprascritto, sec. 5°, a Parigi, ove fu portato da Caterina de’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex claromontanus, ambedue scoperti da Teodoro di Beza ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...