ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] Crusca, raccolti sotto il titolo di Delizie degli eruditi toscani, pubblicati a Firenze dal 1770 al 1789.
La serie inizia con le opere lo frequentò a lungo per stendere il sopramenzionato lavoro sulla fondatrice. Questo lo portòa divenirvi confessore ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] . Fu un clamoroso gesto dimostrativo, che segnò ufficialmente la rottura definitiva tra il presule e le autorità veneziane e portòa un aggravamento dei già tesi rapporti tra la Chiesa di Roma e la Serenissima.
La controversia, risolta solo nel ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Nel 1754 curò la "costruzione di cappelle di marmo nel monastero di S. Marcellino" (Garzia, Interni, p. 154). Nel 1755 portòa termine nella chiesa dell'Annunziata di Giugliano, in occasione della festa di S. Maria della Pace, "una grande macchina di ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] tribunali fino alla Pasqua del 1785, quando una malattia di pochi giorni lo portòa morte, il 27 aprile, a Roma, nella residenza di via dei Cestari, senza aver potuto testare, a causa dei maneggi del nipote Domenico. Fu sepolto nella cappella del Ss ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] far rispettare i diritti e le proprietà della parrocchia contro le pretese di alcuni parrocchiani, cosa che lo portòa sostenere numerose liti e cause (almeno quattro). In quest'ultimo periodo dette ancora alle stampe una lettera latina, Epistola de ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] , ed esattamente il 13 giugno 1521, il B. intraprese la stesura di un'altra opera a carattere controversistico che portòa termine il 23 agosto dello stesso anno: Pro defensione religionis Christianae,opus Anselmi Bochturni Augustiniani Vincentini ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] oggi in gran parte cancellato dal tempo, e le sue prime tele a noi note, con Gesù nell'orto e i Quattro Evangelisti, furono con una rapidità prodigiosa, portòa termine un gran numero di dipinti nelle località già citate, a Pistoia e in altri, ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] '58. In quel tempo era stato nominato referendario delle due Segnature. Fino all'anno 1560 rappresentò la S. Sede in Spagna, e portòa Roma la replica di Filippo II alle proposte di riapertura del concilio, avanzate da papa Pio V. Al problema della ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] , come era stato per il periodico precedente. Il L. ne assunse la direzione, che mantenne fino al 1979, portando la rivista a un livello di eccellenza.
Vi collaborarono illustri studiosi laici ed ecclesiastici, anche se nel 1978 il L. dovette infine ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] ecumenico
Se in Europa le barriere confessionali rimasero salde sino alla metà del 20° sec., l’esperienza delle missioni portòa risultati diversi. L’espansione coloniale europea dal 17° sec. stabilì missioni nei nuovi territori. Ma è da notare che ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...