LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] I. Frugoni, con il quale il L. aveva in comune la facilità a verseggiare, e che gli fu vicino nei difficili momenti della morte, avvenuta legame stabilito con altri arcadi lo portò anche a partecipare alla compilazione, a più voci, del poema giocoso ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] dedita ad una fiorente attività molitoria, che raggiunse il suo culmine sotto il nonno dell'A., che portava il suo stesso nome. Avviato agli studi di legge, l'A. si recò presso l'università di Padova, che dovette però lasciare avendo ucciso in duello ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] Politi il ritorno in parrocchia poiché, dopo un momento di dolorosa riflessione, decise di continuare a vivere vicino ai cantieri, facendo lo scaricatore di porto. Significativo in questo periodo fu l’episodio del ‘salto del muro’: nel luglio 1961 ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] in lui tutt'uno con l'intuizione morale e questa facoltà di comprendere e di donarsi portò Gabetti a rinunciare ad un'opera creativa per dedicarsi a una missione educatrice con una fede che lo tenne sempre lontano dalle sorde competizioni e dalle ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] ancora presso Bandini, poi, almeno fino al 1549, presso Miguel da Silva, cardinale di Viseu – che lo portò sostanzialmente a soggiornare lontano da Siena.
Dalla seconda metà del 1549, per desiderio di Virginia Pallavicini Gambara, si legò all’abate ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] , in Antologia veneta, I (1900), pp.11-26, 174-189; Nomina di Maria da Porto Thiene a tutrice de’ suoi figli Battista, Alessandro e Gaetano, 17 ottobre 1482, a cura di F. Lampertico, Vicenza 1903; E. Jørgensen, Catalogus codicum latinorum medii aevii ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] sono atte a distruggere e smungere l'idee poetiche piuttosto che a fecondarle. Io porto invidia a chi è , in Giorn. stor. d. letter. ital., suppl. 4 (1901), pp. 140 ss.; A. Manzi, Una lettera inedita di Voltaire sulla "Bibli" di P. E. C., in Rivista ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] di Messina, nei quali insegnò letteratura, conquistandosi presto una fama di dottrina e di eloquenza che lo portò anche a predicare con successo.
L'improvvisa morte del padre per un incidente (la caduta da un balcone) e la conseguente decadenza ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] di Bologna del 25 ott. 1780, era stato nominato nel 1793 ambasciatore del Senato bolognese presso la corte pontificia. A Roma portò seco il figlio, iscrivendolo alla facoltà giuridica, ma questi, anche per l'influenza dell'ellenista L. Lamberti ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] per la cultura che contraddistinse sempre la sua operosità e che lo portò sia a proteggere e favorire in ogni modo l'attività del Bacchini, sia a stringere amichevoli rapporti col Mabillon, che, insieme col p. Germain' ricevette signorilmente ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...