Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] vi contrasse un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e ...
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Scrittore (Roma 1521 - Venezia 1586), figlio di Iacopo, che lo portò con sé a Venezia dopo il sacco di Roma (1527). Poligrafo attivissimo, autore di versi, di prose letterarie, storiche, retoriche, di [...] traduzioni, editore e commentatore di classici. Oltre che prestare l'opera propria nelle tipografie veneziane, ne aprì una sua. Si ricordano soprattutto la descrizione in 14 libri di Venetia (1581), l'opera ...
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Scrittrice italiana (n. Noto 1977). Medico oftalmologo, ha esordito nella narrativa con il romanzo La seconda estate (2014), che ha ricevuto il Premio Capalbio Opera prima. Dal secondo romanzo Le stanze [...] come protagonista Vanina Guarrasi, vicequestore di Catania, Sabbia nera, a cui hanno fatto seguito: La logica della lampara (2019 La Salita dei Saponari (2020); nel 2021, L'uomo del porto e Il talento del cappellano; La carrozza della Santa (2022); ...
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Poeta australiano (Orange 1901 - Sydney 1971); attivo nel giornalismo dal 1920, corrispondente di guerra durante la seconda guerra mondiale (esperienza che gl'ispirò la celebre poesia Beach burial), direttore [...] visitors, 1926), caratterizzata dallo sperimentalismo tecnico. Sensibile alla lezione di Pound ed Eliot (Cuckooz country, 1932), portòa maturazione la propria ricchezza inventiva e maestria tecnica in Five bells: XX poems (1939). Da segnalare la ...
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Drammaturgo e poeta bielorusso di lingua yiddish (Igumen, Bielorussia, 1886 - New York 1962). Condannato alla deportazione per la sua militanza nel movimento socialista ebraico, riuscì a fuggire dalla [...] Siberia e a rifugiarsi negli USA (1913). La sua produzione poetica e teatrale è centrata sul destino del popolo ebraico, e , realizzato per la prima volta a Mosca nel 1925 dalla compagnia ebraica Habimah che lo portò sui palcoscenici di tutto il mondo ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Nikola Jonkov (Bansko, Macedonia, 1909 - Sofia 1942). Cresciuto nel mito di P. Javorov, lavorò come tecnico e fuochista nelle ferrovie. Membro del partito comunista dal 1935, [...] trasferitosi a Sofia s'impegnò in un'intensa azione politica e sindacale che lo portò all'arresto (1941) e alla morte per fucilazione. Pubblicò una sola raccolta di versi, Motorni pesni ("Canti del motore", 1940), in cui cercò di riscattare la parola ...
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Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1843 - ivi 1899). Di origine francese, portò alla letteratura la duplice esperienza di una cultura europea e della meraviglia affettuosa di un nativo nei riguardi della [...] natura tropicale. Pubblicò il suo primo romanzo, A mocidade de Trajano (1871), sotto lo pseudonimo di Sílvio Dinarte. Tra i romanzi successivi, di tipo simbolico-naturalista: Inocência (1872); Ouro sôbre azul (1874); Lágrimas do coração (1875); O ...
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Poeta cinese (Meishan, Sichuan, 1037 - Changzhou 1101), noto anche con il soprannome di Su Dongpo. Appartenente a una famiglia di letterati illustri, ricoprì importanti cariche politiche. Ebbe una formazione [...] filosofico-religiosa vicina al buddismo chan. Fu maestro nell'arte del ci, componimento poetico su schema metrico derivato da antiche arie musicali, che egli portò al più alto grado d'intensità e di compiutezza formale. ...
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Letterato e storico (Poirino 1769 - Zara 1837); scolopio, ben presto, insieme con il fratello Urbano, si trasferì in Dalmazia dove la sua opera di circa quarantacinque anni portòa un incremento delle [...] scuole e dell'insegnamento nelle città dalmate. Fra le sue opere: Notizie storico-critiche sull'antichità, storia, letteratura dei Ragusei, 2 voll., 1802-03; Grammatica della lingua illirica, 1808 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] radicalismo della neoavanguardia e del Gruppo 63. I suoi protagonisti - da A. Giuliani (n. 1924) a E. Pagliarani (n. 1927), da E. Sanguineti (n. 1930) ad A. Porta (1935-1989) e a N. Balestrini (n. 1935) - non si sono allontanati dalle misure di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...