Città della Francia sud-occidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (44.200 ab. nel 2005), alla confluenza dei fiumi Adour e Nive, a 6 km dalla costa atlantica e a 32 dal confine spagnolo. La città, [...] porto fluviale sull’Adour, è notevole per l’esportazione di derivati petrolchimici del metano, estratto dai vicini giacimenti (1451). Annessa alla Francia, perse autonomia e benessere economico; rifiorì solo nel sec. 18°, quando divenne porto franco. ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] Nel Medioevo ebbe un ruolo militare e strategico perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e da Filippo III, portò al declino della città.
Arte e architettura
Chiusa in una cinta muraria con 88 torri, Á. conserva un aspetto ...
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Comune della Città metropolitana di Bari (50,6 km2 con 26.427 ab. nel 2008). È costituita da un nucleo antico, con vie strette e tortuose, e da una parte più recente, a strade larghe e rettilinee, con [...] ma incerta origine, fu porto frequentato al tempo delle crociate: secondo alcune fonti, fu distrutta e poi ricostruita da Carlo d’Angiò (1277), che vi fece edificare anche il castello. Renato I re di Napoli nel 1436 la infeudò a Landolfo Maramaldo e ...
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(irl. Corcaigh) Città della Repubblica d’Irlanda (119.418 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima, dopo Dublino e Belfast, il più notevole centro dell’isola. Attivo porto alla foce del fiume Lee. [...] i Danesi che ne fecero un importante scalo di commercio (11° sec.). Conquistata da Enrico II nel 1172, rimase a lungo in mano inglese. Nel 1649 si arrese a O. Cromwell e nel 1690 al conte di Marlborough. Durante i moti del 1919-20, la città fu teatro ...
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(romeno Constanţa) Città della Romania (304.279 ab. nel 2007), nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo ( Constanţa), situata su una penisoletta che si protende nel Mar Nero. L’intenso sviluppo [...] , stabilimenti alimentari, fabbriche di cellulosa e carta, mobilifici) ha dato luogo a una forte espansione della città, che ha inglobato vari centri vicini. Il porto, il maggiore del paese, è attivo soprattutto nell’esportazione di macchinari e ...
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Comune della prov. di Ravenna (82 km2 con 28.057 ab. nel 2008).
Il centro (a 22 km da Ravenna) è situato sul litorale romagnolo. Circondata a N da pinete, a SO da saline, la cittadina è solcata da canali [...] assai fitti, che alimentano il porto-canale. La città odierna è sorta tra il 1698 e il 1702, a 3 km circa dall’antica. Mercato agricolo e centro turistico; il quartiere balneare verso N si congiunge con Milano Marittima.
Sede di uno dei primi ...
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Fiume del Veneto (174 km; bacino di 2304 km2). Nasce a quota 450 m circa, dall’unione dei due emissari dei laghi di Levico e di Caldonazzo. Percorsa con direzione O-E la Valsugana fino a Primolano, il [...] che le convoglia al Bacchiglione. Prosegue il corso fino a Stra, ove è attraversato dalla linea navigabile costituita dal Naviglio di B. Racchiuso tra argini, sfocia in Adriatico al porto di Brondolo. È navigabile solo nell’ultimo tratto di 3 ...
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Płock Città della Polonia centrale (126.807 ab. nel 2008) nel voivodato di Mazowieckie, situata sulla destra della Vistola, 90 km a NO di Varsavia. Porto fluviale e mercato agricolo con importanti industrie [...] e raffinerie di petrolio. È collegata da un oleodotto al porto di Danzica.
Fra le più antiche città polacche, è Polonia, e suo figlio Boleslao Boccatorta la preferirono come residenza a Cracovia. Bruciata dai Prussiani baltici nel 1243, devastata da ...
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Comune della prov. di Rovigo (113,5 km2 con 20.458 ab. nel 2007). Il centro sorge sul Canal Bianco (Tartaro) in diretta comunicazione con l’Adriatico e, mediante un sistema di chiuse, con l’Adige e il [...] mare e fiorì particolarmente nei periodi veneto (6°-5° sec. a.C.), etrusco (5°-4° sec. a.C.) e gallico (fine 4°-3° sec. a.C.); durante l’epoca romana decadde, per l’interramento del porto. Nel Medioevo fu il maggior castello del Polesine, ma dopo il ...
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Vulcano Isola dell’arcipelago delle Eolie (21 km2 con 715 ab. nel 2001), la più meridionale del gruppo e la terza per estensione dopo Lipari e Salina. Larga 4 km, allungata da NO a SE per 8 km, è divisa, [...] a N, dall’isola di Lipari da un breve canale (le Bocche di V.), e presenta, nella sezione settentrionale, uno stretto istmo e il Monte Aria, 500 m). Numerose le sorgenti termali a temperatura elevata. Le colture riguardano vigneti e oliveti. L’isola ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...