La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] attività nel frattempo prosegue senza che egli si ritagli un periodo di congedo per concentrarsi nella redazione - riesce aportarea termine la sua Historia della repubblica veneta. Esce, infatti, nel 1662, essendo ristampata l'anno dopo, in 12 ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] scritte in cui si diceva che era giunto il momento "di scacciar questi bechi fottui dal governo", e si incitava aportar qualche arma "in scarsella o in braghesse", perché se quei "bechi fottui" non avessero messo giù "le maneghe larghe", gliele ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] barocca pesantezza dello scomodo seggiolone è sostituibile colla funzionale elegante semplicità della seggiola, un'altra forma stato non è aportata di mano. E se di sedia si può parlare calcolando schiena e fondoschiena, se si tratta di scranni ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] breve pose Foscarini con le spalle al muro: era evidente che il papa seguiva una rotta tutta sua, che lo portavaa scontrarsi frontalmente con la Serenissima. D'altra parte la maggioranza dei savi e dei senatori ormai seguiva la linea indicata ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1).
95. L. Simeoni, Le signorie, I, p. 125.
96. È quella mirabilmente descritta da Anonimo Romano, Cronica, a cura di Giuseppe Porta, Milano 19812: cf. qui sotto, n. 311 e testo corrispondente.
97. Come è stato opportunamente osservato, "nessuno in ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] il ferro: il Bresciano, il Bergamasco e il Salodiano (201). È vero peraltro che nel 1430 si minacciava che non si portassea Venezia ferro lavorato, ad evitare "la rovina della città" (202). Il fatto è che la concorrenza delle città di Terraferma ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dedicata nel 1532 un'opera di Jacob Mantino, medico e rabbino, che aveva studiato a Padova e a Bologna ed aveva soggiornato a Venezia nel 1528, con il privilegio di "portar la bareta negra per doi mesi, habitando perhò in geto, come stano li altri ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] si recuperano idee maturate nei piani di riforme del Settecento), ma poi l'urgenza dei problemi immediati portaa rinviare ogni decisione innovatrice e così, conclude Scarabello, "se le strutture dell'amministrazione della giustizia veneziana, le ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] naturalmente sociale, dovuta agli effetti esterni, la mancanza di mercati porta con sé squilibri e divergenze tra le scelte ottime per l portò numerosi cacciatori europei a fare vere e proprie razzie di animali. Ogni cacciatore non era interessato a ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] 90 e 86 (divieto di abuso di posizione dominante), che ha dato vita a una serie di pronunce della Corte di giustizia la cui portata complessiva può certamente essere definita rivoluzionaria, per quanto attiene al loro impatto sulla organizzazione ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...