VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] primi fra i barbari, accolsero la religione dei vinti e apparvero a questi e all'Impero come alleati, il regno dei Visigoti, commercio attivo con i paesi stranieri, in particolare col porto di Marsiglia, e affluiscono nelle città del regno mercanti ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] modo, di sgominare interi settori del terrorismo di sinistra. Di fronte a questi risultati ci si è posto da una parte il problema se fosse opportuno estendere la portata di queste norme anche ai casi di semplice dissociazione dai gruppi terroristici ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] e adeguati alle esigenze dei cittadini.
Le carenze mostrate dalla legge di riforma sanitaria hanno portato nel corso di poco più di un quindicennio a una serie di interventi normativi che hanno alterato il complesso assetto di questa materia previsto ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] per i posteri è chiaro che ella seppe ben difendere e amministrare la sua eredità cui seppe dare un assetto, portando i suoi dominî a divenire, da un'unione personale di varie corone, un regno di spirito tedesco.
Bibl.: Ampia bibliografia in K. e M ...
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MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] ed è compiuta dal procuratore della repubblica presso il Tribunale per i minorenni. Le udienze si svolgono sempre aporte chiuse, per evitare al minore gli effetti perniciosi della pubblicità, per sottrarlo all'umiliazione ed alla degradazione di ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] fatto, quanto di un rapporto giuridico contestato. Nell'epoca del diritto comune la tendenza a disciplinare con regole fisse tutto lo svolgimento del processo portaa un regolamento giuridico non soltanto dei singoli mezzi di prova, ma, per ciò che ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] con trattamento di favore, anche la nobiltà sin allora esente da tasse. In ciò G. era un fisiocrate, desideroso di portarea un livello più alto la trascurata agricoltura. Nell'industria e nel commercio egli fu, con forti dazi protettori e con l ...
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GIURISDIZIONE (XVII, p. 361; App. I, p. 677)
Marcello CIPRIANI
Il principio della unità della giurisdizione, in passato progressivamente infirmato dal moltiplicarsi delle giurisdizioni speciali o dall'ampliamento [...] collettive del lavoro (e qui l'istituzione del giudice del lavoro portò anche alla soppressione del giudice speciale previsto dal r. decr. e processuale dei rapporti d'impiego e di lavoro.
A partire dal 1943 sono sorte, sotto la spinta delle ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] montanelliana diventò allora programma del ministero. Ma l'adesione del granduca a un'iniziativa che, nel primo disegno del M., aveva carattere spiccatamente rivoluzionario, portò ad una modificazione o, meglio, sdoppiamento: non più una Costituente ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] rimanere internato, lontano da Parigi e da ogni porto di mare". Scelse per dimora Montpellier, poi, rotto il divieto, andò a Parigi e nel 1854 gli fu concesso il ritorno a Napoli. Sottoposto a più severa sorveglianza della polizia, nel settembre del ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...