DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] . La donna, vedova del mercante Bello Ferrantini, aveva scelto di ritirarsi come conversa nel convento di S. Iacopo a Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, per ben ...
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Gli incentivi all’occupazione. La “Garanzia per i giovani” e le politiche attive
Pier Antonio Varesi
L’Unione europea è impegnata da tempo nella elaborazione di linee volte a fronteggiare la disoccupazione [...] , come ha chiarito il Ministro, che vada in porto l’azione di riforma strutturale del sistema.
Anzi, per . 28.6.2012, n. 92 prevede, nell’ambito di linee guida a cui dovranno attenersi Stato e regioni nel raggiungere un accordo in sede di Conferenza ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] disposti ad abbandonare troppo facilmente il porto tranquillo dell'erudizione, altrettanto indicativi celebri, I, Pisa 1843, pp. I-XLIV. Ne pubblica dei passi, assieme a lettere a lui dirette (per es. del Monti e del Bettinelli), anche V. Cian, Per ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] arretrati rispetto ad altri paesi europei, il C. portò il contributo di una visione più ampia, capace B. Brugi, Una pagina di F. Forti e l'opera di F. C., in Per le onoranze a F. C. Studi giuridici, Lucca 1899, pp. 277-285; E. Ferri, F. C., ibid., pp ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] fu inoltre l'attività legale del B. in questioni anche private di proprietà, di confini, ed essa lo portò più volte a contatto o a contrasto con i maggiori giureconsulti di Torino e di Ferrara quali Aimone Cravetta, Marco Antonio Natta, Ottaviano ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] ha tramandato concordemente il numero (quattro) e i nomi: Bulgaro, il G., Ugo di Porta Ravegnana e Iacopo. Erano i più famosi di una schiera di maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell'Impero un grande numero di studenti.
Un anonimo cronista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] escogitate pel genere umano, per cui un privato domina privati non rei di alcuna colpa, per cui sieno schiavi, fu a noi portata da barbari Trioni; ma […] gli altri d’Italia fecero pur qualche cosa per purgare da quell’infamia le loro popolazioni ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] dei Ciompi (1378). In questo quadro il C. cominciò, intorno al 1360, la sua carriera politica, che lo portò più volte a cariche di prestigio nella gerarchia comunale. Le sue doti oratorie spinsero spesso la Signoria ad affidargli delicate missioni ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] guerre private e le rappresaglie (I, 9), nonché la detenzione e il porto d'armi da parte di quanti non appartenessero al ceto militare (I, 10 prima.
Federico II, peraltro, non si limitò a enunciazioni di principio, ma predispose anche strumenti atti ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] rientrare in un progetto più organico ed ambizioso abbandonato dopo esser stato portato avanti per anni (il Tractatus non contiene citazioni di opere o fatti posteriori al 1572). A questi motivi d'interesse sono da aggiungere quelli dovuti allo stile ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...