PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] l’insegnamento festivo del Decreto; quella cattedra gli fu assegnata anche per l’anno accademico 1448-49 che Filippo non portòa termine, morendo nella primavera del 1449 (I Rotuli, I, 1888, pp. 10-24).
Gli impegni universitari non gli impedirono di ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Vienna del 24 maggio 1756, il D. fu promosso senatore. Subito nominato podestà di Cremona, in questa città portòa termine una ricerca sulla storia delle istituzioni di diritto pubblico in Lombardia.
Rimasto manoscritto, in latino, dedicato forse al ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] sempre di mantenere un'autonomia di giudizio ed una onestà intellettuale che, in alcune circostanze, lo portòa trovarsi in disaccordo dalla maggioranza parlamentare e governativa cui egli apparteneva. La sua indubbia abilità e preparazione ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] il 21 luglio. In seguito il C. portòa termine il suo più noto incarico diplomatico, contribuendo La vita privata di Bologna dal sec. XIII al XVII, Bologna 1928, p. 51; A. Sorbelli, Storia dell’Univers. di Bologna, I, Bologna 1940; p. 243; C. ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] nelle materie criminali.
Il lavoro sulle Regie Costituzioni, peraltro, non era finito: esse furono subito sottoposte a un minuzioso lavoro di revisione, che portòa una nuova edizione, il 29 luglio 1729. Il G. fu incaricato di esaminare le questioni ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] variorum, Venezia 1587.
Sembra che il C. progettasse una grande opera sulle decretali, opera che però non portòa termine. Nel 1581apparve a Venezia una Lectura in libro primo Decretalium.Comunque il suo allievo Arnold Gheyloven da Rotterdam, che per ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] quota accontentandosi del suo equivalente in danaro -, che costituisce uno dei tratti distintivi della sua dottrina, lo portòa considerare che il beneficiario, pur non avendo il condominio ereditario e non potendo chiedere supplementi, né avendo più ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] 1546, in giovanissima età, il C. fu nominato canonico della cattedrale di Firenze; nel 1558 era già protonotario apostolico. L’11 ag. 1570, portandoa termine una tranquilla e rapida carriera ecclesiastica, fu nominato vescovo di Fiesole, in seguito ...
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BOMBINI (Bombino), Bernardino
Piero Craveri
Nacque nell'anno 1523 a Cosenza da Nicolò, dottore in legge, di nobile famiglia cittadina. Sotto la guida del padre egli si dedicò agli studi giuridici che [...] portòa Roma, a Venezia e poi nel 1547 a Ferrara, dove svolse tra l'altro un'intensa attività forense. A testimonianza di questa rimane una raccolta di Consilia, edita a . scrisse anche una Historia Brutiorum, a cui aveva atteso negli ultimi dieci ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , Lucerna, S. Gallo e Zurigo.
Carattere dell'arte svizzera del secolo XV fu di essere tipicamente borghese e urbana. Si portò allora a compimento la costruzione delle imponenti torri delle cattedrali di Basilea, di Zurigo e della chiesa di S. Niccolò ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...