DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di maresciallo di campo. Nonostante l'allontanamento del du Tillot, il suo difficile carattere lo portòa "nuovi disgusti" a corte, onde nel 1776 volle ritirarsi a Rezzonico, suo feudo nel Comascol con l'idea da tempo accarezzata di erigervi un ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] . si dedicò agli studi giuridici, conseguendo la laurea in utroque iure, che lo portòa svolgere per alcuni anni l'insegnamento presso lo Studio fiorentino e a divenire ben presto uno dei maggiori giurisperiti del tempo. Insieme con altri colleghi di ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] anticlericalismo, presto superata, che lo portòa sostenere la necessità dell'abolizione delle L'Ottocento, Piacenza 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] prassi giudiziale, l'essenza dell'amore (sacro e profano), la natura degli angeli e delle comete.
Il 20 genn. 1557 portòa compimento la Canonica criminalis praxis, data alle stampe nel 1561. Sembra che fosse il Seripando ad indurlo all'opera e di ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] 'ateneo padovano il C. studiò filosofia, materia che poi insegnò nel 1505-1506 a Bologna, ove suo padre esercitava dal 1503 la professione legale. Solo ora il C. portòa termine i suoi studi legali conseguendo il dottorato utriusque iuris il 9 dic ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] . Fu un clamoroso gesto dimostrativo, che segnò ufficialmente la rottura definitiva tra il presule e le autorità veneziane e portòa un aggravamento dei già tesi rapporti tra la Chiesa di Roma e la Serenissima.
La controversia, risolta solo nel ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] tribunali fino alla Pasqua del 1785, quando una malattia di pochi giorni lo portòa morte, il 27 aprile, a Roma, nella residenza di via dei Cestari, senza aver potuto testare, a causa dei maneggi del nipote Domenico. Fu sepolto nella cappella del Ss ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] la seconda edizione delle Memorie per servire alla storia di Ferrara di A. Frizzi (I-V, Ferrara 1847-50); membro della Commissione ferrarese di belle arti, portòa conoscenza del pubblico l'importante tesoro pittorico della collezione del marchese G ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] in un’altrettanto proficua attività poetica, di cui ci sono rimasti soltanto due scarni ma preziosi esemplari, che lo portòa essere riconosciuto dallo stesso Dante come il primo rimatore veneto toscaneggiante.
Anche il secondo componimento del M ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] prospettive interessanti e, dopo aver firmato con Simone nel 1549 le Elegiae de peste di Giovanni Orsini, si portòa Pavia; nel 1550, divenutone cittadino, avviò l’attività in società con il libraio Giovanni Battista Negri, collaborazione cessata ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...