BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] il pontefice. Ed infatti questi, reagendo secondo le previsioni dei Mazzarino, dopo gli attacchi a Talamone e aPorto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva cui la flotta francese fu costretta dalla morte dell'ammiraglio Bréard ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] nella villa di sua proprietà (O. Calamanti, Guida di Recanati, Recanati 1961, pp. 41, 62); aPorto Recanati progettò le scuderie del villino Terni; a Macerata si impegnò per la salvaguardia di villa Lauri. Nel 1905 sovrintese al progetto di L ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] importanti società americane (la Monsanto, la Union Carbide, e la Chemestrand), ad aprire stabilimenti petrolchimici aPorto Marghera, a Mantova e a Priolo. Anche L'ENI (Ente nazionale idrocarburi), ottenuto dalla legge istitutiva (del 10 febbr. 1953 ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] il 1942 resse la Soprintendenza alle antichità della Sardegna, rimasta scoperta per le vicende belliche: effettuò allora scavi aPorto Torres riportando in luce ambienti di epoca tardo imperiale adorni di mosaici (le ‘Terme Pallottino’). Nel novembre ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] tenne conferenze, sollecitò provvidenze per i combattenti, per i "nostri soldati-contadini". Stremato da questa faticosa attività, egli tornò aPorto Maurizio dove morì il 16 maggio del 1917.
Bibl.: Per una bibliografia degli scritti del B. si veda M ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] finanziaria italiana del dopoguerra; ma, una volta lette le prime pagine presentate, non mancò di osservare: «Se lei vuol finire aPorto Longone, continui pure» (La cattedra e il bugliolo, Milano 1972, p. 45). Pesenti si spostò allora sul tema meno ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] dello scioglimento della divisione lombarda, passò alla fine di aprile dalla Liguria allo Stato pontificio, sbarcando aPorto d'Anzio, per continuare a lottare per la libertà d'Italia. Promosso tenente, dal 30 aprile partecipò ai combattimenti per la ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] desiderio di "evadere" dall'atmosfera milanese, il suo bisogno di "fuga". Ripetuti sono i suoi soggiorni a Fossa Sejore (1950, '53, '54), aPorto Buso (1951), a Bocca di Magra (1952), alle Cinque Terre (1955, '57, '58). È del 1957 un lungo soggiorno ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] modo da sfruttarne la tipica sonorità con intenti espressivi. Se quest'inclusione non è scoperta albinoniana, è certo che l'A. portò questo tipo di concerto ad un livello assai elevato, in cui l'aderenza della linea dell'oboe alla forma concertistica ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] del teatro della Consolazione, poi quello del Manzoni, adattandosi a recitare nel primo con Pulcinella e nel secondo con Stenterello, fino a che, notato dal Mori, fu invitato a raggiungerlo aPorto Santo Stefano nell'agosto 1881, per intraprendere la ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...