ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portòa risiedere per [...] 'eredità paterna. Questo atto di procura, che porta la firma di Paolo Burlamacchi e di Bonaventura 1128-1165; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno 1004 all'anno 1700, a cura di C. Minutoli, in Arch. stor. ital.,s. 1, X(1847), suppl., ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] nome proprio dal tema degli affreschi che l'artista dipinse sul soffitto, intorno all'anno 1819.
Altro lavoro il C. portòa termine a Firenze, decorando la cappella del Crocefisso della chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi. La intensa attività nel ...
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BOGNETTI, Giovanni
Paolo Migliorini
Nato a Milano l'8 dic. 1868 da Giuseppe e da Liduina Arganini, compì gli studi di lettere e filosofia presso un istituto privato di istruzione, fondato dal suo avo [...] per l'associazione. Nel 1926, scomparso il Bertarelli, il B. gli succedette alla presidenza del Touring: oltre aportarea compimento le iniziative già avviate, egli promosse nuove attività. Tra le realizzazioni più importanti della sua presidenza ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] Nel Pontificio Istituto fu allievo di docenti prestigiosi, quali L. Refice, R. Casimiri, E. Dagnino, F. Vignanelli, e portòa termine studi di composizione sacra, sostenendo gli esami prescritti e conseguendone il magistero.
La produzione del D., pur ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] Francesco e Domenico (1609) per la chiesa dei padri minori osservanti. A Palermo, nel 1619-20, fu impegnato, per un quadro della Madonna del 1623 indica nel fratello Giuseppe colui che li portòa termine. Secondo la tradizione, il C. sarebbe stato ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] Francesco Farina, e dipinse una gran sala, ed alcune stanze al principe di Baden".
Si tratta dei lavori che G. Rolli portòa termine intorno al 1707 (Roli, 1977, pp. 22, 53) nel castello di Rastatt, possesso del margravio Ludovico Guglielmo di Baden ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] fu consigliere dell'Accademia di Brera. Allievo e collaboratore di G. Balzaretto, ne continuò i lavori ai Giardini, che portòa termine insieme con E. Combi in occasione dell'Esposizione del 1881, per la quale curò anche vari addobbi. Specializzatosi ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] Arakčeev e generò quell'atmosfera di reazione e di sospetti, che un mese dopo la morte di A. portò alla rivolta decabrista. Uomo facile a subire i più diversi influssi, fu però sempre fermo nella sua idea di fare della Russia l'elemento preponderante ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblica romana, [...] consigliere comunale a Roma dal 1870 al 1877) svolse una costante attività per il rinnovamento dell'arte, fondando il Golden ben preso al paesaggio con studî dal vero (Donne che imbarcano legna aPorto d'Anzio, 1850-52, Roma, Gall. naz. d'arte ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] 1608, nominato cavaliere di grazia ma poi imprigionato, evase, soggiornando quindi in Sicilia e a Napoli; di qui, nel tentativo di tornare a Roma approdò aPorto Ercole, possedimento spagnolo, e vi morì. Ovunque aveva lasciato opere altissime, di un ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...