CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] , nella quale ebbe modo di distinguersi non solo per la vastità e profondità della sua preparazione, ma anche per le qualità morali che lo portavanoa professare un vero e proprio culto per la giustizia, simile in questo - come osserva il Baronio ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] tesi e atteggiamenti del suo cattolicesimo riformatore; ma anche attraverso un impegno sociale, che lo portòa studiare le iniziative di F. Aporti, a visitare i suoi asili e ad accogliere le sollecitazioni in merito all'educazione dell'infanzia ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] di Vienna (V. Mikelli, in Gazzetta diVenezia, 1869, n. 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portòa termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo S. Stefano di Venezia e oggi presso i giardini comunali Papadopoli ...
Leggi Tutto
GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] deciso un ampliamento delle celle di conservazione e, nel 1911, fu deliberata la creazione di una fabbrica del ghiaccio aPorta Vittoria (Taliedo). Durante la prima guerra mondiale si verificò una contrazione del consumo di ghiaccio, ma in compenso ...
Leggi Tutto
MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] padre. Fu così che il 30 ag. 1625 il M. ricevette a Pisa, per conto di Rutilio, il saldo relativo al dipinto raffigurante Elia chiesa di S. Pietro in Monsindoli, mentre l'anno successivo portòa termine la S. Caterina recita l'uffizio con Gesù per ...
Leggi Tutto
PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] saggio del premio Oggioni all’Accademia di Brera, che in realtà non riuscì aportarea termine per quell’occasione.
Subito prima della partenza, il 6 marzo 1905, sposò a Milano la marchesa Virginia Tango (1869-1958), nota scrittrice conosciuta con lo ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] al proseguimento del viaggio dal rappresentante imperiale, conte di Lamberg. Nella primavera del 1701 si portòa Venezia e quindi a Vienna, dove la sua missione venne accolta favorevolmente, tanto che fu anche personalmente ricevuto dall'imperatore ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] non ebbero seguito; fu Pio IX, nativo della cittadina, a conferire l'incarico all'I., il quale lo portòa termine nel 1877. Analogamente a numerosi architetti suoi contemporanei, l'I. scelse di rifarsi a modelli propri del primo periodo del barocco ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] la bella pala d'altare con S. Giusto in preghiera per la pieve di S. Giusto in Piazzanese a Prato. Mentre attendeva a queste commissioni portòa termine la decorazione dei soffitti di alcune sale nel palazzo di città dei Martelli. Di quest'ultima ...
Leggi Tutto
GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] Pestalozza il G. portòa termine il Trattato di ostetricia e ginecologia di A. Cuzzi, rimasto Vozza, L'ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933, ad ind.; A. Ferrannini, Medicina italica (priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, p. ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...