DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] abbandonare i suoi interessi letterari e storici: nel 1693 si propose di scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portòa termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] incisiva, anche perché si trattava di luoghi pressoché inesplorati, fu la sua ricognizione in provincia di Sondrio, che lo portòa stendere una prima bozza di inventario degli oggetti d'arte proprio con lo scopo dichiarato di bloccare la preoccupante ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] e prese conoscenza delle carte lasciate da J.B. Beccari suo corrispondente, morto nel 1766. Nel luglio del 1770 si portòa Parma, ospite del marchese F. Buonvisi, lavorando nella Regia Biblioteca, accoltovi da P. M. Paciaudi con cui era da tempo ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] 1893 reggente la direzione, alla fine dello stesso anno venne nominato bibliotecario effettivo. Rimase a Modena fino al 1896 e in quel tempo portòa compimento due lavori che gli diedero rinomanza fra gli studiosi: il Carteggio letterario di Girolamo ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] G. fu rinchiuso in carcere per nove mesi. Fu poi prosciolto per insufficienza di prove e rimesso in libertà, ma portòa lungo dentro di sé i segni dell'esperienza patita, pur essendone uscito con la coscienza di avere ammesso solo "alcune circostanze ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] in Mantova, dal giugno 1901 in poi, negli anni della crisi edilizia di fine secolo e nell'età giolittiana. "Si portòa Roma e da bel principio ritornò operaio calzolaio, quale era prima di essere editore e giornalista. Poi nella Capitale quando prese ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] (Bari 1928), libro dedicato alla memoria di Matteotti e perciò posto sotto sequestro, con il quale il L. portòa compimento il confronto con i due grandi personaggi dell'Ottocento politico italiano, Mazzini e Cattaneo, considerati complementari. Al ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portòa termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] futuro non bisogna dimenticare che la libertà "accordata ai popoli ha portato la rovina che si piange tuttora" (II, p. 89). domenicano nel Regno, si ignora se il C. vi sia rientrato. Morì a Napoli il 14 marzo 1824.
Fonti e Bibl.: G. Melzi, Diz. ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...]
Lasciata Torino nell'ottobre 1652, il G. si portòa Genova, ove lavorò all'edizione completa dei suoi Elogia, 81, 84 s., 86-91; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 83 s.; M ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] è una controversia col vescovo di Trivento dal quale, nel 1569, il D. riuscì a ottenere una pensione annua di duecento ducati. Il D. si recò poi a Bologna dove portòa termine gli studi in diritto canonico e civile.
Nel maggio 1574 lo zio paterno ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...