PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] del paese.
Nel 1887 eseguì la Tomba Strini (galleria inferiore, n. 1185). Nel 1893 scolpì la Tomba Uziel e portòa termine la Tomba Stefano Castagnola (porticato inferiore nord est,arcataCVII). Allo stesso anno risale il bronzo Mio fratello d’Africa ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] delle contaminazioni pittoriche così come di ogni virtuosismo effettistico; tale ricerca di una maggiore semplificazione formale lo portòa preferire al tratto sottile del bulino quello marcato e sintetico della sgorbia.
Dopo il successo ottenuto ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] inviato per la seconda volta in Polonia. Da Jarosław il 5 genn. 1592 si recò, passando per Lublino, a Nieśwież. Tornato a Jarosław, nel 1593 vi portòa termine i lavori della volta della chiesa, che fu consacrata il 24 apr. 1594. Eseguì, alla fine ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] di Ancona) nel 1756; si trasferì giovanissimo a Roma, e qui portòa compimento il proprio apprendistato presso la bottega di edicola circolare cupolata e retta da colonne, racchiudente la figurina a tutto tondo della Fede. Ma l'opera più complessa di ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] 1831 al '46 l'ospedale di S. Giacomo degli Incurabili, un vasto complesso che da via del Corso si estende fino a via Ripetta.
Nel 1843 portòa termine le due basse facciate sul Corso, le quali, assieme alla facciata barocca della chiesa di S. Giacomo ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] Madonna ad Azzano, un Transito di s. Giuseppe per la chiesa di S. Alessandro della Croce a Bergamo, che era stato commissionato allo Scuri e che il G. portòa termine dopo la morte del maestro, avvenuta nel 1884 (per l'anno accademico 1884-85 il G ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] della vicina parrocchia del Preziosissimo Sangue, eretta nel 1966: impegno che lo portòa essere tra i fondatori della Comunità del diaconato in Italia (1969) e a essere ordinato diacono nel 1978.
La pratica professionale in forma cooperativa può ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] 1615 dal contratto per la realizzazione dell'altare maggiore della cattedrale di S. Stefano nell'isola di Lesina (Hvar), fu portataa termine dal suo primogenito negli anni Venti (Fisković). Dovette essere lo stesso L. che presentò Baldassare al più ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] Zanardi Ricci, 1995, p. 242). Il G. cominciò subito a dedicarsi al nuovo lavoro con opere come Campagna lombarda, Rovine di Ancona per rilevare una veduta del porto.
A partire dal 1813 il G. cominciò a partecipare alle esposizioni annuali dell' ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] delle tarsie stesse, prima quindi del 1483.
La lacuna avrebbe potuto essere colmata dal coro di Maggiano che il B. portòa termine (ma non sappiamo quando lo iniziasse) nel 1511, in collaborazione col nipote Giovanni. Ma di quest'opera, composta di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...