PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] sul sepolcro della Vergine» nell’Assunzione di Ghemme (Rosci, 1962, p. 37) portòa ritrovare una produzione di nature morte. Testori rese nota la Pentola di rame con cavolo (esposta a Torino da Andreina Griseri: cfr. Griseri, 1963, p. 198); nel 1964 ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] anche attivamente parte alla vita politica di Palermo. Nel 1855 fu nominato ispettore di Ponti e Strade, incarico che lo portòa scrivere la Memoria del 1860, nella quale espresse la necessità di dotare di una fitta rete stradale e ferroviaria la ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] sul giardino (Morolli). Nel secondo caso sono state le notevoli analogie stilistiche con altre realizzazioni del L. che hanno portatoa supporre il suo coinvolgimento nel primo impianto del palazzo, risalente al 1556 (Benedetti, 1992, p. 163).
Tra la ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] la cucina e la bottega (Alberton Vinco da Sesso-Signori, 1979, pp. 161, 163 n. 18).
Dopo la morte di Francesco, il D. portòa termine il grande quadro con l'Incontro di papa Alessandro III col doge Sebastiano Ziani per la sala del Consiglio dei dieci ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] e che il corpo e la testa del personaggio da raffigurare andavano eseguiti su due blocchi di marmo separati; lo scultore portòa termine l'impresa, con il supporto di un non nominato maestro di scalpello dell'Opera, entro il marzo del 1420 (Poggi ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] al 1712 da Anelli, 1985, p. 78).
Giovanni Battista Carboni (1775-76, p. 14) afferma che «duopo la morte del Padre si portòa Venezia alla scola di Bastian Ricci, e si faceua conto de suoi avertimenti li piaceua al somo la sua maniera, che quando ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] egli condusse difficilissime trattative a Innsbruck e Vienna e portòa termine con successo il pp. 73-106; E. Chini, Aspetti dell'attività di G. G. primo soprintendente a Trento, ibid., pp. 107-114; L. Ciacci, Rodi italiana 1912-1923. Come ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] 23; serie armadi, vol. 396, cc. 86 s.).
Altri suoi interventi nella basilica vaticana risalgono al 1711, anno in cui portòa termine i mosaici del tamburo della cappella del Battesimo ideati da Francesco Trevisani; al 1713, data di inizio dei lavori ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Marco Antonio Trefogli.
Nel 1845 divenne ‘socio d’arte’ dell’ Accademia di belle arti di Venezia. Nello stesso anno portòa termine l’olio Sacra famiglia con s. Giovannino per l’altare della cappella privata detta ‘Pregadio’, annessa alla sala delle ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] anatomiche.
In seguito ai probabili consensi ottenuti con questo dipinto, il M. dette inizio a una serrata attività che entro breve tempo lo portòa ottenere allogazioni più o meno importanti per Firenze e per varie località del contado. Risalgono ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...