JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] compiere il portale secondo un disegno da lui precedentemente presentato alla committenza. Egli si impegnava aportarea termine l'opera entro due anni dall'arrivo del marmo a Bologna. Il portale doveva avere un'altezza compresa tra 40 e 43 piedi (1 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] .
La sua intensa attività di quadraturista lo portòa operare in chiostri e cappelle, decorazioni in vide al centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia e in Olanda, a Londra e in Spagna. Nel 1763 ricoprì la carica che era stata del padre ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] [1839], 33, p. 131); aprile 1839, esposizione della Società amatori e cultori di belle arti aporta del Popolo (ibid., 49, p. 196).
Nel 1840 fu pubblicata a Lipsia l'opera C. Frommel's pittoreskes Italien...,illustrata da incisioni su disegni di vari ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] in loco. Da questo momento la vicenda operativa del G. si svolse sotto il segno di un destino imperiale che lo portòa Milano e nel 1805 a Bologna dove fu impegnato nei lavori dei palchi nel teatro del Corso e per quelli dell'arco trionfale fuori ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] . 33/385), per il quale l'indicazione di Tassi trova conferma nel fatto che proprio nel 1737 l'illustre collezionista portòa termine la propria educazione in collegio. Lo stesso 1737 costituisce, infine, un sicuro e ravvicinato termine ante quem per ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Pantheon (Orbaan, 1914, p. 42). Negli anni compresi tra il 1633 ed il 1640 loscultore, sempre in S. Maria dell'Anima, portòa termine il monumento funebre di Ferdinando Van den Eynde (morto nel 1630).
Di sicuro il D. non lavorò al monumento prima del ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] , p. 457).
Nel 1676 realizzò, con Francesco, l'altare della cappella della Croce nella basilica del Santo a Padova. Tra il 1679 e il 1682 portòa compimento i commessi degli altari laterali di S. Giustina (dei SS. Innocenti, di S. Giuliano Confessore ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] dell’altare di S. Ignazio al Gesù, confrontandosi con il giovane Bernardino Ludovisi, autore del Dio Padre, e nel 1729 portòa compimento, «con l’aiuto di un suo giovine» (ibid., p.216), il rilievo con l’Immacolata Concezione e cherubini, sempre ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] con quella del figlio. Nel 1803 partecipò alla costruzione dell'ospedale Šeremetev a Mosca realizzando il progetto di E.S. Nazarov e G. Quarenghi. Su disegno attribuito ad A.A. Mihajlov portòa termine, fra il 1804 e il 1807, l'ospedale per i poveri ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] , in un percorso di trasformazione linguistica che portòa una più decisa rottura con la tradizione artistica pp. 135 s.; G. Papi, P., G., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, Milano 1988, II, p. 788; F. Viatte, Musée du ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...