FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] una casa addossata alla chiesa di S. Pietro aPorto Venere, dove si stabilì al fine di studiare De Luca, L'Espos. quadriennale di Torino, ibid., XI (1901-02), p. 518; A. Franchi, Arte e artisti toscani, Firenze 1902, pp. 148 s.; L. Callari, Storia ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] in varie regioni d'Italia e altre ne visitò. Si trasferì in Sicilia, a Lentini e a Sciacca, quindi fece ritorno nel Veneto, a Chioggia; successivamente andò aPorto Maurizio in Liguria, quindi nel 1915 a Cuneo che lasciò solo nel 1919 per trasferirsi ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] lavori di restauro curò nel castello di S. Martino sopra Zena nei dintorni di Bologna, nella chiesa di San Marone aPorto Civitanova, nel palazzo comunale di Vergato (fronte), ecc. Esperienze tutte che lo incitarono al "falso" del palazzo della Cassa ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] conto del duca (relazione sullo stato delle fortificazioni aPorto presso Mantova, lettera dell'11 marzo 1661) Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori...,I, Genova 1768, p. 315; A. Bartsch, Le peintre graveur, XXI, Vienne 1821, p. 43; C. D'Arco, ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] non facilmente databili di operosità nelle chiese della Riviera: aPorto Maurizio dipinse il Transito di s. Giuseppe per la ai forestieri e alcune furono esportate in America. Morì nel 1746 a Genova, dove fu sepolto nella chiesa di S. Donato.
Delle ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da incidenti e da malattie, costrinsero il pittore aportarsia Pieve Santo Stefano, poi nuovamente a Sansepolcro, dove riuscì a condurre a termine la tavola.
Considerato impropriamente fino a tempi recenti come una Trasfigurazione, il soggetto della ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . Egli ammirava senza riserve il progetto bramantesco e fin dall'inizio della costruzione si considerò impegnato aportarlo avanti e a perfezionarlo, ma i mutamenti di gusto e la sua stessa personale concezione comportavano, di necessità, radicali ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il legame con lo Sforza, la cui moglie e i figli lasciarono definitivamente Pesaro per Milano all'inizio del 1450, portaa datare il dipinto prima di quell'anno. Lo stile delle figure, come aveva visto Longhi che aveva datato il dipinto attorno ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] per il L., che alla fine del secondo decennio era diventato il suo pittore prediletto. Il breve pontificato di Gregorio XV portòa Roma il Guercino (G.F. Barbieri) e il Domenichino che, tornato dall'Emilia, divenne architetto di palazzo. Ma i pittori ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] 35). Il 17 luglio i Veneziani riconquistarono Padova, dove la concentrazione della popolazione delle campagne e dell'esercito portò gli abitanti a 80.000 (Fontana, 1988, p. 72), un numero che aggravava la minaccia degli Imperiali di prendere la città ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...