DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Agrippina ispirate alla scultura romana. Una delle specialità del D. fu infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portòa essere uno dei migliori interpreti del Canova, uguagliando in questo campo il suo maestro Bernardino Nocchi. Nel 1794 fu ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] bella moneta aurea allora in circolazione in Europa – portòa Pistrucci prestigiose commissioni di medaglie: per Giorgio IV Maria Elisa nei pressi di Old Windsor, dove nel 1849 portò finalmente a termine i coni per la medaglia di Waterloo, che non ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] del C., che dal 1858 (fino al 1873) ebbe la cattedra di pittura all'Accademia di S. Luca. Entro il 1860 egli portòa termine altre importanti opere romane: i due affreschi per la navata maggiore di S. Paolo (Estasi di s. Paolo e Battesimo dei ss ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] al Cabinet d'estampes di Parigi). Il ritratto di Marcotte è stato inciso dal C. su disegno di Ingres. Nel 1826 il C. portòa termine l'incisione di Bajazet, et le berger (da P.-J. Dedreux-Dorcy) iniziata con J. Coiny. Sullo scorcio del 1828 il C ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] in diretto contatto con la grande pittura del Seicento lombardo. A Milano dipinse i ritratti di numerosi personaggi importanti e ricevette molte ordinazioni, che portòa termine anche a Genova, dove era tornato, aprendo bottega per suo conto (Soprani ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] la tomba sannazzariana - va dal 1539 al 1547. Nella prima parte del soggiorno portòa termine e, non senza contrasti, sistemò la gigantesca statua in onore di A. Doria (abbattuta nel 1797), della quale si vede un troncone nel cortile del palazzo ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] sui debiti artistici del Lorenzi. Il quinquennio veneziano fu caratterizzato da un'intensa e qualificata attività di apprendistato che portò il L. a cimentarsi con lo studio e la copia di opere da Tiziano, dal Veronese e da F. Solimena (ben ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] racconto di Soprani – secondo il quale Domenico Bissoni portòa compimento la formazione di Poggio e del figlio – - J.M. Sánchez Peña - E. Hormigo Sánchez, Scultura lignea genovese a Cadice nel Settecento. Opere e documenti, Genova 1993, p. 9; D. ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] con il rinnovato interesse per il cattolicesimo che ispirava la maggior parte delle opere puriste degli anni 1830-1840. Nel 1830 portòa termine i modelli di alcuni bassorilievi con Storie della Vergine, eseguiti poi da artisti piemontesi e, nel 1850 ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] 1963 ebbe un periodo di ripensamento e sentì l'esigenza di un'ulteriore ricerca espressiva, che lo portòa guardare l'arte egizia e a scegliere la frontalità come punto di vista privilegiato per le proprie sculture. Nacquero così opere come Pepete ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...