La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] me del rapper Geolier (l’opzione dialettale non è nuova a Sanremo, ricordiamo almeno la nota Yanez di Davide Van der Però avevo il giubbotto» (Un ragazzo una ragazza, The kolors), «Porto sicuro in un mare calmo» (L’amore in bocca, Santi francesi). ...
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Il dodicesimo uomoUn po’ come accadeva a Pompei nei giorni precedenti alla tragica eruzione del Vesuvio, ancora oggi i gruppi ultras calcistici si identificano immediatamente grazie ai colori. Se allora [...] è incitata con un «lotta e vinci insieme a noi / insieme a noi / insieme a noi», o con un «conquista la vittoria, vinci per noi ultrà», perché «ci sono gli ultras che ti porteranno fino alla vittoria». Nei momenti di difficoltà «tutta la curva deve ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] sono quel che Moby Dick è per Achab; Nausicaa è la casa, il porto sicuro, l’approdo. Ma solo in apparenza, perché il viaggio non è . Ma è anche la scatola dell’immaginazione, che è vuota sino a che non è riempita di materia e di sensazioni. Ed è, ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] nel cielo. / Io sono venuta / libera e sola e nei capelli porto / la giovinezza» (Pentich 1968, p. 27). L’incanto provato che era «caro come la luce, come l’aria» (lettera di Pentich a Gatto del 28 marzo 1948 in Modena 2021, p. 176), diventa negli ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] da Bisanzio in Fenicia, dalla Fenicia in Egitto e ritornano da lì a Bisanzio; i personaggi di Senofonte di Efeso, fine I sec. - regina, che il re, durante la spedizione, aveva condotto nel porto fenicio di Arado, e con lei ritrova Calliroe. Il re ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] capacità di circa 3/4 di litro’. Tra i nomi dei vini documentati a partire dal XVIII secolo abbiamo bordò (in italiano dal 1747) o bordeaux di lealtà e di altruismo con cui Pierre de Coubertin portò avanti il suo pensiero e la sua vita, rivolti verso ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] i pezzi da 20 franchi o lire coniati posteriormente) potrebbe esser stato tratto dalla leggenda L’Italie délivrée à Marengo che tale moneta portava sul diritto (sulle non poche monete che devono i loro nomi alle leggende che vi figurano sopra, si ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] Ermippo in un passo della commedia I facchini, rappresentata nel 425 a. C. (fr. 63 ed. K.-A.), nel quale si fa un parodistico elogio della capacità di Atene di attrarre nel proprio porto mercanzie da ogni dove, «da quando Dioniso governa la nave sul ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] una sorta di vettura che erasi dapprima chiamata Draisina dal nome del suo inventore; la quale dapprincipio era destinata aportare una sola persona che la faceva agire e la conduceva senza cavalli»). In seguito, le innovazioni tecniche della seconda ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] a noi». L’uomo non è più solo, ma la compagnia non gli dà sollievo:Fate cerchio intorno ai fuochi prestopresto con le pietre, presto,che siamo pronte taglienti e aguzze:altre mani uccideranno e ci sarà più cibo.Ma la voglia di fuggire che mi porto ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo del Leone; capoluogo del dipartimento Bouche-du-Rhône....
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...