L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] attraverso una dilaniante scomposizione in fonemi» (Moppi 2024:107).Attinse gradualmente a scritti basati sulla lotta e sul sacrificio, la speranza e la pace, cercando di portare la sua musica fuori dalle sedi istituzionali e dalle sale da concerto ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] suoi studi non sarebbero stati gli stessi.Era stato infatti già Cesare Segre a metterlo sulla strada della testualità a metà degli anni Settanta, portandoloa spostare l’attenzione sul ricevente piuttosto che sull’emittente dell’atto comunicativo.Con ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] delle persone care: «Quale la differenza / fra te e me / quale tra la vita e la morte / ti porto fiori, ne sei contento / ma li lasci sulla tomba / a chi passa, perché tu / vieni in me con me al paese […]».Anche le cose, gli oggetti della nostra ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] in qualche modo («Non si vivrà più assieme. / Solo che questi anni qui passati a non scusarmi / tra le vie che portanoa Roma e a Reggio / purché mi diate i soldi / – con quanti strati di ironia sto parlando?»).Dove andiamo?Non da meno è Nibali ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] me del rapper Geolier (l’opzione dialettale non è nuova a Sanremo, ricordiamo almeno la nota Yanez di Davide Van der Però avevo il giubbotto» (Un ragazzo una ragazza, The kolors), «Porto sicuro in un mare calmo» (L’amore in bocca, Santi francesi). ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] fogli sparsi, conservate nel tascapane e poi impresse nel Porto Sepolto del 1916, nato «davvero per miracolo» grazie ancora una volta ai suoi lettori nel 1943 con la dedica a Mussolini, Ungaretti non poteva ignorare che i versi finali di quella ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] il divino. Il soggetto dell’opera, preso alla lettera, è infatti «lo stato delle anime dopo la morte», come si legge nell’epistola a Cangrande della Scala; ma, se la si considera sul piano allegorico, il soggetto è l’uomo «in quanto per i meriti e ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] conti con il fatto che molte personalità di spicco avevano fino a poco tempo prima aderito al fascismo. Ungaretti era stato epurato dall'università per via della prefazione di Il porto sepolto, la sua prima opera in versi, firmata da Benito Mussolini ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] capacità di circa 3/4 di litro’. Tra i nomi dei vini documentati a partire dal XVIII secolo abbiamo bordò (in italiano dal 1747) o bordeaux di lealtà e di altruismo con cui Pierre de Coubertin portò avanti il suo pensiero e la sua vita, rivolti verso ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] . Il titolo stesso, La sabbia e l’Angelo, rimanda a un duplice significato antinomico, il transeunte umano e quello del con un’immagine tipica del viandante, che ormai non vede più il porto e che incarna esso stesso il viaggio. Ignoto qui è il tempo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo del Leone; capoluogo del dipartimento Bouche-du-Rhône....
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...