BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] un pericoloso sbandamento al ponte dell'Ammiraglio e venne ferito aPorta Termini. Assunse poi il comando di una colonna, formata da quattro battaglioni, che, per Corleone e Girgenti, doveva unirsi a Catania con la colonna Türr-Eber, passata per il ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] (14-16 marzo 1868 e 13, 21, 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi di libertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo portòa difendere, nell'ultimo dei suoi discorsi alla Camera (25 genn. 18751, i diritti degli ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] affine ai principi della frontalità, da lui adottata in ogni accezione dell’arte e della vita. Durante il 1986 portòa termine La materia poteva non esserci, gigantesco addossato di diciotto metri di altezza, in cemento armato, commissionato da ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e di critica.
Gli interessi storici del C., già venuti in luce negli anni precedenti, erano maturati fino aportarloa un piano di sistematiche ricerche originali che gli furono facilitate dalla qualità di funzionario degli Esteri. "Cominciai poco ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] in una faticosa mediazione tra i ‘terzaforzisti’ di Critica sociale e gli occidentalisti di Iniziativa socialista. Riuscì inoltre aportare nel partito i vari gruppuscoli transfughi dal PSI. Il 15 dicembre entrò nel quarto governo De Gasperi, come ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] E. Bezzi e il Marcora, si dimise immediatamente (L'Unità italiana, supplemento del 10 maggio 1866; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri aPorta Pia, Napoli 1969, pp. 321-324). Come centro di raccolta delle forze democratiche egli pensò allora ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] romana di S. Maria della Pace, fu commissionato il 27 marzo 1607 dal banchiere Settimio Olgiati. Il L. s'impegnò aportarea termine il suo cimento, "conforme al disegno fatto", nell'arco di sei mesi. Il compenso previsto per il pittore ammontava ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] e teologo, nella sua Istoria generale del Reame di Napoli (Napoli 1752, IV, 4, p. 445).
1120 maggio 1756 portòa compimento il magnifico ritratto del Cardinale Antonio Sersale (arcivescovo di Napoli dal 1754 al 1776; cfr. Spinosa, in Civiltà del ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] in Italia nel settembre dello stesso anno, per riprendere la moglie e i figli.
Fu un viaggio avventuroso. Arrivò sino a Ferrara per portarea Renata i Commentarii in Matthaeum di Bullinger (ibid., XI, coll. 479-82) e ne ripartì il 24 ottobre con una ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] tavole del palcoscenico. Durante i Pagliacci, l'8 dicembre, il C. ebbe uno sbandamento, ma portòa termine la recita. L'Elisir d'amore, nella matinée dell'11, a Brooklyn, si interruppe alla fine del primo atto. Per la Forza del destino, il 13, fu ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...