FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ultimi anni, il F. si riaccostò alla riflessione religiosa in una nuova chiave di spiritualismo ascetico, che lo portòa sentire i dibattiti teologici come marginali o distorcenti rispetto alla centralità della fede, egli volle minimizzare il suo ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] in un quartetto in cui due parti di giovane, La città morta e La donna del mare, fanno da contrappunto a due parti di donna anziana, La porta chiusa di Praga e Cosi sia di T. Gallarati Scotti (forse in nome di questa simmetria la D. sacrificò presto ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] dal gennaio del 1572: Tasso vi otteneva prestigio e condizioni economiche più favorevoli, impegnandosi implicitamente aportarea termine, nel segno del nuovo protettore, il poema gerosolimitano. Tra la fine dell’anno e il marzo del 1573 partecipò ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] . Il soggiorno durò dal novembre 1959 al maggio 1960, fece scoccare il suo innamoramento per New York e lo portòa conoscere realtà divaricate quanto il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston e il Sud dove Martin Luther King si ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e al 1° ottobre dello stesso anno. Al momento della morte del L. l'opera non era ancora ultimata, e fu portataa termine di lì a pochi mesi, il 23 dic. 1469, dai suoi principali collaboratori: il fidato fra Diamante, il figlio Filippino e Pier Matteo ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] passim;F. Fonzi, I Partiti politici e la polemica sul Sessantasei. ibid., pp. 272, 296 s.; A. Scirocco, I democratici ital. da Sapri aPorta Pia, Napoli 1969, ad Indicem;A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il "mito" di Sapri, Roma 1967, ad Indicem; L. Cassese, La spediz. di Sapri, Roma 1969, pp. 10-32; A. Scirocco, I democratici it. da Sapri aPorta Pia, Napoli 1969, ad Indicem; A. Capone, L'opposiz. merid. nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Se infatti non riuscì nell'impresa dell'edizione del Chronicon Casauriense (e fu questo un cruccio dei suoi anni maturi), portòa termine l'edizione di una silloge di documenti due e trecenteschi relativi al Comune di Velletri (Archivio della Società ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] IX. Negli ultimi anni di vita, lasciato da parte il dialetto, continuò a poetare in lingua: nel 1852 portòa termine dodici epistole moraleggianti in terza rima, indirizzandole a scienziati e letterati suoi amici. Tra il '51 e il '59 il B. compose ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] quinto quella della religione, nel sesto le leggi riguardanti la proprietà, nel settimo infine il diritto di famiglia. Egli però portòa termine solo i primi quattro libri, mentre il quinto venne edito postumo.
L'accoglienza dei primi due libri della ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...