CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] nonché alla traduzione dell'Eneide, cuiil C. si era dapprima accostato con la volontà di comporre un poema eroico, e che portòa termine (deposto il progetto dell'opera originale) in un tempo abbastanza breve se si pensa che nell'aprile del '64 erano ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] e generali, "une femme déjà remarquée par sa beauté a attiré sur elle tous les regards par sa vive émotion lorsqu'on aporté un toast au libérateur du Milanais, à l'invincible Bonaparte... On a bientôt su qu'elle était la fille d'un philosophe ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 1919), al termine del quale sulla mozione integrista del G. prevalse quella di L. Sturzo. Il pragmatismo del G. lo portòa una rapida conciliazione con i popolari: anche Sturzo presenziò all'inaugurazione dell'università e vi tenne anzi un importante ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] "alli Saloni" durante la stagione estiva "per proprio divertimento da una Nobile Compagnia d'Accademici aPorta aperta".
Con tutta probabilità il C. soggiornò a Roma agli inizi degli anni 1690; si spiegherebbe in tal modo la notevole influenza del ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] del volume di Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, all’opportunità di essere «molto cauti nel portarea noi le esperienze sovietiche» (Vittoria, 1990, pp. 139). Lo stesso Sereni l’aveva già duramente criticato per il saggio ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] intellegibile il significato della figurazione, congruente al luogo di studio, e forse ancora su programma di Segni.
Mentre portava rapidamente a compimento l'impresa Riccardi, il G. fu attivo ancora in una commissione di pertinenza, anche se solo in ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , le proprietà immobiliari. Al G. spettarono il palazzo di famiglia, acquistato nel 1590, e la vigna fuori porta Flaminia al Muro Torto; a Vincenzo, invece, toccarono il feudo e il castello di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano), venduto al padre ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , il D. lasciò Gorizia e, passando per Vienna in lutto per la morte dell'imperatrice Maria Teresa avvenuta il 29 nov. 1780, si portòa Dresda non trascurando di pubblicare, il sonetto Per la morte di Sua Maestà l'Imperatrice Maria Teresa (Vienna 1780 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Viterbo, sotto gli occhi e con la partecipazione del C., il Flaminio portòa termine tanto il lavoro, già cominciato a Firenze, di definitiva revisione del Beneficio di Cristo quanto la perduta Apologia di quest'ultimo contro gli attacchi di Ambrogio ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] puri; Alta fiamma amorosa, et ben nat’alme.
Alla corrispondenza tra Guidobaldo da Montefeltro e il residente urbinate a Roma Giovan Maria Della Porta, tra il 31 agosto e il 21 settembre 1532, risale la testimonianza più convincente di una prova del ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...