LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del duomo), le Nozze di Cana e il Convito di Ester e Assuero (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), tele che furono portatea termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia e il Cristo risana il cieco ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] "con tutto che per la vecchiaia fosse tremante e dipignesse con la sinistra mano" (Lamo, p. 36), e si impegnò a trasferirsi in città, portando con sé la famiglia (Sacchi, 1872, p. 195). Già malato e forse colpito da paralisi, il pittore proseguì il ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] che aveva colpito molti cittadini illustri fiorentini come Dante, Francesco Petrarca e Manetti, ingiustificatamente costretto a un esilio che lo portòa vivere i suoi ultimi anni presso corte alfonsina.
L’intento divulgativo delle sue opere, o ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] pp. 446 s.).
Nel 1641 Andrea del Rosso ottenne il patronato del primo sacello a destra nella navata dei Ss. Michele e Gaetano e ingaggiò ancora una volta il pittore. Vannini portòa termine il Cristo in gloria nella volta e le tre lunette, mentre la ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] rivolgendo anche i suoi interessi alle testimonianze del Rinascimento. Una predilezione che lo portòa studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con Pietro Selvatico, attento studioso e restauratore ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] con tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa di Borbone, si rivolse a lui per la protezione delle monache di Port-Royal.
Alla morte di Clemente IX, nel 1669, il candidato dello "squadrone volante" alla successione ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] tre governi Moro (4 dic. 1963-24 giugno 1968) e nel secondo governo Leone (dal 24 giugno 1968).
Furono portatea termine in quegli anni alcune notevoli iniziative come il quarto centro siderurgico di Taranto, il sistema delle telecomunicazioni e ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] Romania e il re dell'Iraq. Ad essi si aggiunse nel 1932 Guglielmo Marconi, e nello stesso anno con una Dilambda berlina a due porte, la nuova carrozzeria ottenne il gran premio d'onore al concorso d'eleganza di Villa d'Este, presso Como, la più nota ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...]
Il dopoguerra portòa Rosai vari inviti e riconoscimenti internazionali, a New York, al Cairo, a Parigi, a Zurigo, a Londra, alla poesia è finita. E la morte di Rosai è una di quelle a cui si addirebbe il lamento di Lorca per la morte del torero». ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] 1689 il suo nome sparì dal libro paga dell’amministrazione statale per ricomparire due anni dopo. Durante quella assenza riuscì comunque aportarea termine una delle più importanti imprese di tutta la sua attività, ovvero il ciclo con le Storie di s ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...