MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] compositivo, per la misura che è allo stesso tempo classica e accostante, per l'altissima qualità dell'esecuzione.
Il soggiorno maceratese lo portòa eseguire altri interventi nella città.
Per la cattedrale dipinse la pala con L'angelo appare ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] legislativi; l’ultimo, il d.p.r. n. 750 dell’11 ag. 1959, portòa 320 unità l’organico del personale con compiti di ricerca scientifica e di controllo, e a circa 600 quello tecnico ausiliario e subalterno, facendo così dell’Istituto il maggior centro ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] newtoniani (1741) e che gli valsero l’ottenimento di una cattedra. Decise quindi di dedicarsi alla predicazione che lo portòa viaggiare per dieci anni e nella quale si distinse per la sua abilità oratoria nel «penetrare animus auditorium» (Fabroni ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] almeno in parte responsabile di questo dato di fatto: poche volte, infatti, riuscì a controllare l'impeto che la portavaa impadronirsi del personaggio in maniera viscerale, a vivere il ruolo in maniera totale; il che, in qualche modo, condizionò il ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] con la famiglia durante la guerra, per lavorare a La porta del cielo (1944), condotto a termine a Roma in piena occupazione tedesca, in mezzo a enormi difficoltà. Furono queste esperienze a convincere Zavattini che il cinema dovesse svolgere un ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] 1783 è «il superbo deser» (Chracas, Diario ordinario, n. 866) per il principe Luigi Braschi Onesti, nipote di Pio VI, portatoa Parigi nel 1798, ma ormai ridotto alla sola base (Luigi Valadier au Louvre, 1994). Non del tutto definita in queste opere ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] conte Giovan Battista Sommariva nel 1823 (Como, villa Carlotta) (Hufschmidt, 1996, pp. 174-183).
Nel 1825 portòa compimento varie opere; a giugno spedì a Bologna il gruppo di Venere che scherza con Amore, per il conte Hercolani (Notizie del giorno ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] Nelle prime fasi della sua militanza in GL, che lo portòa rompere con il Partito repubblicano dopo il luglio del 1931 alla Resistenza, Milano 1980; S. T. e la Francia: saggi e testimonianze, a cura di G. Paladini, Venezia 1991; P. Arrighi, S. T. Un ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Diotti, ora prefettura di Milano, e nella chiesa parrocchiale di Rancate, mentre la sua attività stagionale come scenografo lo portòa Firenze su invito di Domenico Chelli.
Il quinquennio tra l'86 e il '90 comincia con il progetto architettonico ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] vanno ricordate certamente le statue per i marchesi Pallavicino di Busseto, in Emilia, opere che l’artista, ormai molto anziano, portòa termine con la collaborazione della bottega (Cirillo - Godi, 1988, pp. 23-28).
Morì il 13 dicembre 1743, all’età ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...