ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] per la Utet un’edizione italiana di Les rêveries du promeneur solitaire di Jean-Jacques Rousseau, ma non riuscì aportarea termine quest’ultima fatica di traduttore, quando aveva già accettato di tradurre le Confessioni e sottoscritto un contratto ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] al cardinale Maurizio di Savoia, ma non è pervenuta. Nel 1624, ancora dall'interno dei circoli culturali romani, il M. portòa termine una poderosa opera in prosa pubblicando, presso Ludovico Grignani, la raccolta di lettere Le buone feste.
La dedica ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] contrastata da una lunga ed estenuante lotta contro i Visconti.
La formazione del M., essenzialmente di natura giuridica, lo portòa ottenere la qualifica di notaio; in tale veste il 13 genn. 1364 fu iscritto nelle liste predisposte dalla Parte ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] vedute in fototipia ossia fotografie stampate col metodo litografico Sistema Danesi Roma.
Nel 1876 la ditta si trasferì fuori porta del Popolo, a via dei Bagni 36 (oggi via Romagnosi), dove Michele aveva già la proprietà di alcuni locali. È qui che ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] dimostrazione anche nel 1859, quando, con buon anticipo, prefigurò l’esito degli eventi e si affrettò, come altri, aportare ai granduchi quei consigli - peraltro inascoltati - che non poterono impedire la fine del Regno dei Lorena in Toscana.
Nel ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] Roma, città da lui rivisitate per lo stesso scopo nel 1636. Ma già dal 1633 si era trasferito a Catania, dove portòa termine la Notizia di Militello in Val di Noto, per la quale si servì delle sue precedenti esplorazioni sull'argomento (la Relazione ...
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MUSSOLINI, Edda
Luisa Passerini
– Nacque a Forlì il 1° settembre 1910 da Benito e da Rachele Guidi, prima di cinque figli.
Poiché i genitori non erano sposati, fu registrata all’anagrafe come figlia [...] e la moglie tentò, con coraggio e devozione (confermati dal testamento di Galeazzo), ogni mezzo per salvarlo, ma inutilmente. Ciò portòa una violenta rottura tra lei e il padre, che non si sanò mai. Edda lo ritenne colpevole della morte del marito ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] incontro decisivo fu il 1954, quando conobbe una ragazza libera e anticonformista, Maura Albites, che lo corteggiò portandoa buon fine l’inizio di una relazione che le reciproche timidezze sembravano inutilmente prorogare. Villaggio non terminò mai ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] inizio una intensa attività pubblicistica come codirettore, insieme con M.S. Somenzi, della rivista Sant’Elia, che lo portòa frequentare i protagonisti del movimento futurista, ad alcuni dei quali affidò il compito di completare con grandi mosaici e ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] nel suo testamento, in data 6 novembre 1622, lasciò al convento di S. Lorenzo Maggiore a Napoli una somma destinata a stampare i volumi del padre Volpe. Scoriggiò portòa termine fino al tomo secondo della parte seconda nel 1633, l'opera fu poi ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...