CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , e l'orientamento religioso riformatore del C. costituivano garanzie certe. E, difatti, giunto a Torino nel 1724, questi vi svolse un'attività intensa e valida, che lo portòa ricoprire subito la carica di prefetto degli studi. Vi restò fino al 1730 ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] in onore di R. Cessi, III, Roma 1958, pp. 355-379; F. Di Tondo, Il pensiero politico di A. M., in Società, XIV (1958), 5, pp. 903-928; B. Di Porto, A. M., Roma 1963; S. Gallo, Il primo governo Cairoli e i repubblicani milanesi attraverso le pagine di ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] della basilica assisiate. L’esperienza nei teatri e nelle chiese lo portòa sviluppare una sensibilità particolare per la musica vocale, ch’egli mise poi a partito nella musica strumentale, approdando allo stile cantabile che lo contraddistinse ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] Donà compose una orazione in cui la lode del celebre padre si unisce a quella di Zaccaria stesso, di cui si sottolineano l’austerità che l’aveva portatoa dedicarsi agli studi e la particolare modestia nel comportamento, ritenuta ancora più adatta ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] . Giuliano de' Medici gli chiese infatti di illustrare la gloria della casata nel soffitto dell'oratorio dei Vanchetoni a Firenze, che il L. portòa termine tra il 5 sett. 1639 e il 17 marzo 1640 (Barsanti). Leopoldo de' Medici, governatore di Siena ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] Roma e individuava alcune linee d'intervento: costruzione di un quartiere industriale presso S. Paolo e di un portoa Ostia (su progetto di P. Orlando), raccordo ferroviario con quest'ultima località, navigabilità del Tevere, maggiore utilizzazione ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] capezzale, sentendosi perduti se non fossero stati curati da lui. Con i loro favori divenne molto ricco, ed in conseguenza si portòa lungo dietro l'accusa di cadere nei vizi e nelle mollezze.
Nel 1344 si sposò con Antonia di Manno de' Medici e ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] questo enorme archivio il C. fu posto come prefetto, succedendo al cardinal Cobelluzzi, e dell'archivio egli portòa termine, per incarico di Urbano VIII, l'inventario nel 1632. Nel 1799 il materiale dell'archivio fu trasportato nell'Archivio Segreto ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] e tentò di corroborare la sua disposizione mediante trattati con le diverse potenze europee. Il 5 apr. 1724 l'imperatrice portòa termine la sua ultima gravidanza. Partorì nuovamente una bambina e non l'agognato erede al trono. Il battesimo della ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] metodo di calcolo dei tempi di lavoro. Tali cambiamenti, basilari per il successo della Olivetti negli anni Trenta e Quaranta, portaronoa ridurre di circa un terzo i tempi di montaggio e furono realizzati nell’ambito di un più ampio ripensamento di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...