SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] Morresi (1986; Ead., 1988) ha inoltre documentato un intervento di Sorte per la costruzione di grotte e fontane a villa Porto Colleoni a Thiene tra il 1580 e il 1581. Le implicazioni aristoteliche delle sue teorie, espresse nel trattato sull’origine ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] al Spagniuolo"; più esplicito il Freschot, qualche anno più tardi: "Il arriva ... que s'agissant de nommer un Baile à la Porte ... le chevalier Michiel, qui avoit déjà soútenu les Ambassades de Thurin, de Paris et de Vienne ... se presenta pour ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] postumo.
L’analisi della complessa articolazione della società medievale, di cui colse tensioni e incoerenze, lo portòa identificare nelle manifestazioni della libertà personale e nel ruolo degli organismi intermedi la possibile armonizzazione tra i ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] dal B. nel 1697 in un lungo viaggio di istruzione che li portòa Genova, a Torino, a Basilea, a Francoforte, in Olanda, nelle Fiandre e, per soggiorni prolungati, a Parigi e a Londra. Le fortune del B. toccarono però il culmine allorché si aprì ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di G. Spadolini, Firenze 1984) - ebbe la possibilità di proseguire la carriera universitaria. In questa fase il L. portòa maturazione una propria impostazione teorica e metodologica sotto la guida e l'insegnamento di Einaudi e G. Mortara (cfr. G ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] , e così pure il maestro del coro intervenuto per sostituirlo. L’impresario Claudio Rossi si rivolse allora a Toscanini, che riuscì aportare in fondo la recita con successo e nel seguito della tournée, esonerato dall’incarico in orchestra, diresse ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] suo interessamento alla produzione libraria, che lo portòa costituire una biblioteca ricca e selezionata divenuta italiano, C. Galiani, Napoli 1951, pp. 207 s., 221 s. e passim;A. Russo, Profilo di N. C., medico, filosofo, scienziato, in Atti e mem ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] : un problema storico esaurito? (1961), riediti in Italia medievale, Napoli 1966. L’interesse per la storia della città – ma non solo questo – lo portòa riflettere sull’opera di Carlo Cattaneo, al quale dedicò vari saggi e di cui curò, insieme ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] gennaio del 1608, presso cardinali e lo stesso papa, riuscirono aportarea un secondo riscatto, nel giugno di quell’anno. A ottobre del 1608, Vecchietti fu finalmente di nuovo a Roma, ospite, insieme al fratello, del cardinale Aldobrandini.
La lunga ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] che li situa nel novero della corretta produzione professionale di quegli anni.
Per il mandato istituzionale che gli competeva portòa termine suoi progetti e compì restauri e manutenzioni per edifici e servizi pubblici in Roma e nel Lazio. Si ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...