FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] alla perequazione fondiaria e alla riforma del catasto nazionale. La volontà di anteporre alle ideologie questa convergenza di interessi portòa quel connubio fra la Destra toscana e la Sinistra meridionale guidata da G. Nicotera che mise fine alla ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] restituito al demanio regio. Ma questa volta la sovrana non acconsentì, ed è fama che l'ira del C. al diniego lo portòa colpire la regina. Vero o no questo episodio, è certo che i rapporti tra Giovanna II e il suo favorito erano ormai caratterizzati ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] La sua preoccupazione di conservare forme politiche e giuridiche del passato, senza negarne gli intimi elementi di rinnovamento, lo portòa sostenere la necessità dello Stato di diritto e del mantenimento, da parte del principe, delle antiche leggi e ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] sorveglianza pontificia.
Coaudiuvato dal suo braccio destro fra Silvestro Bartolucci, il M. avviò un programma di viaggi che lo portòa visitare, tra il 1613 e il 1617, i principali conventi della Penisola, dove celebrò i capitoli locali, verificò l ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , chiedendo più volte un maggiore impegno della Toscana nella guerra contro l'Austria. La sua azione parlamentare lo portòa stringere più stretti rapporti con i maggiori rappresentanti del liberalismo toscano, come Ubaldino Peruzzi (con il quale i ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] per gli acquisti dei Musei di Berlino, dove giunsero nel 1843 e ancora si conservano (Kupferstichkabinett).
Nel 1800 portòa termine un ritratto in bassorilievo di Pio VII, lasciato incompiuto da Giuseppe Angelini, per la villa Locatelli ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Marco rimase solo nella gestione dell’azienda e sottoscrisse le edizioni solo con il suo nome. La condanna di Nicolò portòa un deciso ridimensionamento dell’attività (nel 1762 fu quasi un crollo), ma Marco, sia pure con maggiore prudenza, non ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] . Un viaggio intrapreso dal M. nel 1571 alla corte di Praga non portòa una ricomposizione della vertenza.
In Curia il M. partecipò nel corso degli anni a un gran numero di congregazioni e deputazioni cardinalizie, divenendo assai più influente dello ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] ciclo decorativo, riveduto e corretto in corso d’opera (ancora una volta sotto la regia di Alberto Grubicy), per essere portatoa termine più tardi, fra il 1914 e il 1916, e adattato, nei contenuti e nel formato, alla sua definitiva collocazione ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] bersaglio era pur sempre la teologia scolastica, che l'autore non portòa termine perché chiamato (direttamente dalla corte di Barcellona, su consiglio di Nicolò Caravita) a difendere gli editti regi in materia di benefici ecclesiastici nel Regno di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...