SASSETTI, Filippo
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 settembre 1540 da Giambattista e da Maddalena de’ Gondi.
La sua famiglia vantava nobili origini e si diceva discendente da quella gens Saxetia [...] , un Ragionamento sopra il commercio tra la Toscana e le Nazioni levantine come contributo a un grande progetto del granduca di assicurare al porto di Livorno il monopolio del traffico mediterraneo delle spezie del Levante, dovette cercarsi un ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] . La politica della scienza, Torino 1992) e ne curò, assieme alla moglie (che portòa compimento l’impresa dopo la sua morte), l’imponente epistolario (Epistolario di Quintino Sella, a cura di G. Quazza - M. Quazza, I-IX, Roma 1980-2011).
Nel 1930 ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] settembre e il novembre del 1793 e decise di far stampare a sue spese. Tuttavia, l’adesione di Monti agli ideali rivoluzionari, che lo portòa interrompere la cantica reazionaria e a fuggire successivamente da Roma (il 3 marzo 1797), ebbe conseguenze ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] da presa lungo le quattro pareti del set, e portò nel panorama del grande cinema realizzato in studio la sua 8 1/2 (1963) di Fellini. I suoi contatti con il cinema a colori non furono molti, ma di grande efficacia, come mostra Giulietta degli spiriti ...
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Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] comunicativa e spettacolare della musica, unita alla curiosità verso gli aspetti tecnici della composizione per il cinema, lo portaronoa ottenere risultati di notevole originalità, sia pure all'interno di una produzione codificata, incline ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] of Method, Transactions of the Royal Historical Society 22, 1972, pp. 87-102; M. Manion, The Frescoes at S. Giovanni aPorta Latina in Rome (tesi), Bryn Mawr College 1972; G. Matthiae, Pietro Cavallini, Roma 1972; J. Gardner, Copies of Roman Mosaics ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] era stato pensato l’esposto, ideato in «vari congressi» in casa di Angelo Giustinian Recanati e fatto circolare portaaporta come una petizione; così si spiegavano firme importanti come quelle dell’ex direttore della polizia, Girolamo Ascanio Molin ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , Arles e Aquileia negli anni in cui egli consolida il proprio potere in Occidente; la fondazione di un portoa Tessalonica come base logistico-militare nel momento che precede lo scontro finale con Licinio; la promozione del culto dei loca sancta ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] e poté essere stata rafforzata dalla parallela esperienza condotta in quegli stessi anni da Arnolfo di Cambio (v.), che erigeva e portavaa termine, nel 1293, il ciborio della stessa chiesa di S. Cecilia.Se il ruolo e l'importanza di Pietro Cavallini ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] considerarsi in genere falliti.
Giona afferma che quando C. sentì il richiamo ad una vita di maggiore perfezione si portòa Benechor (Bangor, contea di Down), dove fioriva una comunità di religiosi sotto la rigida ed austera guida del suo fondatore ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...