BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque aPorto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] cattedra di belle lettere in Bologna; ivi, nel 1835, iniziò a pubblicare una traduzione dei salini davidici e la prima serie della raccolta e le prose con cui celebrò casa Savoia sono volta a volta scialbi o enfatici. Al tempo stesso, egli voleva una ...
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(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto [...] IX cui succedette Guglielmo X (per entrambi ➔ Guglielmo VII, detto l’Ardito). La figlia di quest’ultimo, Eleonora, portò in dote Aquitania, G. e Poitou a Luigi delfino e poi re di Francia, e, dopo essere stata ripudiata, al nuovo marito Enrico II ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1937 - Langebaek, Copenaghen, 1998).Iniziò la carriera come giornalista, affermandosi come una delle personalità più vive e polemiche della cultura danese.Dopo alcune raccolte [...] "La terra è piatta", 1977), attività che lo portòa una profonda crisi personale, descritta nel lungo romanzo autobiografico Kunsten at vcere ulykkelig ("L'arte di essere infelice", 1974) a I flugtens tegn ("Nel segno della fuga", 1993). Di grande ...
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SISTO V papa
Giorgio Candeloro
Felice Peretti nacque a Grottammare il 13 dicembre 1520 (secondo altre fonti nel 1521) da povera famiglia di contadini oriunda di Montalto Marche; entrò nel 1534 nei minori [...] 4 milioni di scudi. Questo sistema finanziario, già allora molto criticato, poiché portòa una notevole diminuzione della circolazione, richiamò a Roma gran quantità d'oro specialmente di banchieri genovesi e fiorentini, e aumentò il numero delle ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] popoli del Mediterraneo e con l'Oriente dettero origine nella Linguadoca a una vita civile e politica che ebbe nella Francia feudale suoi particolari caratteri e portòa peculiari affermazioni nella letteratura, nel costume e nello svolgersi dello ...
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PERGOLESI, Giovan Battista
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Iesi nel 1710. Studiò contrappunto a Napoli con G. Greco, F. Durante e F. Feo. È dubbia la sua ammissione all'Istituto dei Poveri di Gesù [...] le sole consolazioni della sua triste esistenza. Colpito dalla tisi, si ritirò (1735) nel convento dei francescani a Pozzuoli. Colà portòa termine lo Stabat Mater e morì il 16 marzo 1736.
Come melodrammista seguì la tradizione formalistica. Nella ...
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ROSA, Ercole
Palma BUCARELLI
Scultore, nato a Roma da genitori marchigiani il 13 febbraio 1846, ivi morto il 12 ottobre 1893. Trasferitasi la sua famiglia a Sanseverino delle Marche, il giovinetto rivelò [...] nato e che si formò da sé, non seguendo alcuna scuola e alcuna tendenza, dando libero sfogo alla acuto osservatore, lo portòa una vivacità di forma e di espressione inconsueta nell'arte del suo tempo. Insieme col Duprè e col Vela egli indirizzò ...
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OSCULATI, Gaetano
Carlo Errera
Viaggiatore, nato a S. Giorgio al Lambro (Monza) il 25 ottobre 1808, morto a Milano il 21 ottobre 1884. Datosi agli studî della medicina, li troncò ben presto per dedicarsi [...] , incominciando col percorrere da solo nel 1831 l'Egitto, l'Arabia e la Siria. Quattro anni dopo una nave francese lo portòa Montevideo, di dove, insieme con un naturalista francese, s'internò fino all'Entre Ríos; sceso di qui per il Paraná fino ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] da Celso. Il suo zelo per la predicazione lo portòa diffondere la religione nei territorî del Lago di Garda ), edizione critica in Scritti di storia e d'arte, Trento 1905; M. A. Mariani, Trento con il Sacro Concilio, ivi 1673; F. Ughelli, Italia ...
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LO MONACO, Domenico
Michele Mitolo
Chimico fisiologo, nato a Bagheria (Palermo) il 31 luglio 1863, morto a Roma il 19 aprile 1930. Studiò medicina a Palermo e poco dopo la laurea fu assistente presso [...] nell'istituto fisiologico di Firenze, diretto da L. Luciani, seguì a Roma il maestro; libero docente in farmacologia nel 1897; ín somministrati per via parenterale; e numerose altre indagini portoa termine nei campi della farmacologia, della chimica ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...