Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] arretrati, possono ancora essere utilmente consultati" (I, Firenze 1971, p. 405).
L'interesse per il periodo napoleonico portò il L. a Napoli, in cerca di notizie e documenti su Gioacchino Murat. Suo interlocutore privilegiato in quella città fu B ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] di un sistema di equazioni differenziali, che lo portòa un'interpretazione di carattere formale del dualismo " quelle di Amsterdam, Cambridge (MA), La Plata, Lima, Parigi, Tolosa.
Il L. morì a Roma il 29 dic. 1941.
Fonti e Bibl.: W.V.D. Hodge, T. L.- ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] disciplina nel 1896 nell'università di Bologna e nel 1900 in quella di Genova.
La sua passione per la montagna che lo aveva già portatoa compiere numerose ascensioni sulle vette delle Alpi e sulle catene del Delfinato e dell'Oberland bernese (vedi ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] ’architettura, con lezioni svolte quale supplente di Rogers, e ancora a Roma, come assistente di Ludovico Quaroni, che gli affidò la Bologna 1964), lo portòa ottenere la libera docenza in urbanistica nel 1965, a partecipare a un corso di ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] 2010, p. 145). Destinato alla carriera ecclesiastica e posto sotto la protezione del cardinale Francesco Condulmer, entro il 1449 si portòa Roma, ove seguì presso lo Studium Urbis i corsi di Lorenzo Valla, di cui divenne amico. Il 1° settembre 1450 ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] responsabilità di questa nuova situazione ancora una volta a ignoti avversari. Tutto ciò, unito a una grande passione per l'avventura, lo sospinse a intraprendere una nuova avventura, che lo portòa compiere, probabilmente primo nella storia, il giro ...
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NACCARI, Andrea
Giovanni Paoloni
– Nacque a Padova il 12 agosto 1841 da Giuseppe, possidente, e da Luigia Saggini.
Studiò a Padova, dove frequentò i corsi di matematica dal 1858 al 1861 e si laureò [...] Padova da Rossetti; è anche da notare come l’importanza da lui attribuita alla creazione e dotazione dei laboratori, che lo portòa promuovere la costruzione del nuovo istituto fisico di Torino, in corso D’Azeglio, abbia ispirato Battelli e Garbasso ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] .
Alcuni anni dopo, nel 1557, il C. compare di nuovo a fianco di Gian Domenico d'Auria, ed ora stranamente quasi subordinato ai le tante per cui il C. aveva a suo tempo preso impegno.
Nel 1563 il C. portòa compimento - come ancora una volta risulta ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] , della candidatura al Parlamento di Vienna, dove fu eletto in modo plebiscitario l'8 marzo 1897 (e poi nel 1901).
Portòa Vienna "il grido di dolore della sua gente offesa" dalla dominazione austro-ungarica e propugnò l'obiettivo della creazione di ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] dramma spagnoleggiante, anche l'opera di un D'Isa e d'altri della stessa scuola, che invece il Belvedere aveva continuato aportare sulle scene; e scelse quasi come unica fonte d'ispirazione la commedia toscana del sec. XVI, coerente anche in questo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...