AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] con tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa di Borbone, si rivolse a lui per la protezione delle monache di Port-Royal.
Alla morte di Clemente IX, nel 1669, il candidato dello "squadrone volante" alla successione ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] tre governi Moro (4 dic. 1963-24 giugno 1968) e nel secondo governo Leone (dal 24 giugno 1968).
Furono portatea termine in quegli anni alcune notevoli iniziative come il quarto centro siderurgico di Taranto, il sistema delle telecomunicazioni e ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] Romania e il re dell'Iraq. Ad essi si aggiunse nel 1932 Guglielmo Marconi, e nello stesso anno con una Dilambda berlina a due porte, la nuova carrozzeria ottenne il gran premio d'onore al concorso d'eleganza di Villa d'Este, presso Como, la più nota ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...]
Il dopoguerra portòa Rosai vari inviti e riconoscimenti internazionali, a New York, al Cairo, a Parigi, a Zurigo, a Londra, alla poesia è finita. E la morte di Rosai è una di quelle a cui si addirebbe il lamento di Lorca per la morte del torero». ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] 1689 il suo nome sparì dal libro paga dell’amministrazione statale per ricomparire due anni dopo. Durante quella assenza riuscì comunque aportarea termine una delle più importanti imprese di tutta la sua attività, ovvero il ciclo con le Storie di s ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] movimento antroposofico.
Pur immerso in questa prospettiva, il C. sollecitato dai familiari e dagli amici portòa termine gli studi universitari. Si laureò a pieni voti nel luglio del '31 con una tesi sulle Disintegrazioni nucleari per mezzo della ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] delicate». L’abate ebbe coraggio, aggiunge De Wicquefort, ma mancò di chiarezza di pensiero e fu più efficiente nel portarea termine i compiti piuttosto che nel risolverne i nodi, «e sebbene non fosse annoverabile tra gli ambasciatori più saggi, fu ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] e dopo il terremoto del 1915 (Roma 1924). Nel 1919 portòa compimento la prima fase dei lavori di restauro della chiesa di e stili dell’architettura presso la facoltà di architettura.
Morì a Roma il 22 febbraio 1960.
Alla morte lasciò il suo ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] abbate al sepolcro di s. Pietro..., Roma 1888) i sei grandi volumi in folio (da X, 1-2, a XIII, 1-2) dedicati alla descrizione (portataa termine, in collaborazione con O. Marchetti, P. Scapaticci e L. Vincenzi, entro il 1874) dei codici latini nn ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] e della modellazione (Annoni, 1959) e maturò quella passione per le arti applicate che lo portò, ad appena 15 anni, a iscriversi all’Accademia Braidense. A Brera ritrovò l’atmosfera già vissuta nell’atelier paterno e acquisì una formazione di prim ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...