PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di travertino e con uno sviluppo lineare di m 2900 ca., aperta originariamente da diverse porte, la principale delle quali, a N, è nota a partire almeno dal sec. 7° come porta pulchra (od. arco di Augusto). Né durante l'epoca romana né durante l'Alto ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] stilemi tradizionali, procurandogli anche l'ammirazione di Rossini.
Il successo riscosso dall'opera indusse il Barbaia aportare lo stipendio a 500 ducati mensili, il che diede al D. anche psicologicamente la consapevolezza di essere entrato con ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] -1957). Alla Mecca il grande e notissimo c. di al-Ma῾lā, conosciuto anche come c. di Ḥajūn, è situato a E della città, oltre la porta omonima. Cinto da mura, conteneva le tombe (quasi tutte cupolate) di Amīna, madre del Profeta, di Khadīja, una delle ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il concetto della loro funzione e... della loro missione nella società nazionale". Ma questo richiamo era fatto nel ricordo "che aportare in trincea, con quell'animo e quella volontà, i combattenti del '15 concorsero proprio le riviste e i giornali ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] per la commissione interna, in cui la FIOM crollò dal 63% al 36% del 1955 e al 21% del 1956), che portòa un profondo rinnovamento nei quadri dirigenti (venne giubilato, fra gli altri, il segretario generale della FIOM, G. Roveda, mentre lo stesso ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] migliore per risolvere la scoraggiante situazione di partenza (Pascoli, 1730-36, pp. 1005 s., 1014 n. 14). Il F. portò la struttura a tre piani e un mezzanino e scandì la fronte con grande eleganza. Un maestoso arco trionfale, fiancheggiato da due ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] . Sue anche le voci sull’industria tessile di un’edizione ridotta dell’Enciclopedia, progettata e in parte compilata, ma mai portataa termine: l’Enciclopedia in 12 volumi, detta anche Enciclopedia minore.
Nei dodici anni che vanno dal 1925 al 1937 ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] cancellato dalla lista degli emigrati dalla Savoia in modo da potervi eventualmente rientrare senza alcuna sanzione; si portò poi a Roma, ove fece visita a Pio VII e ricevette le istruzioni da Vittorio Emanuele I.
Partì in marzo per la Russia, dove ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] nonché alla traduzione dell'Eneide, cuiil C. si era dapprima accostato con la volontà di comporre un poema eroico, e che portòa termine (deposto il progetto dell'opera originale) in un tempo abbastanza breve se si pensa che nell'aprile del '64 erano ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] e generali, "une femme déjà remarquée par sa beauté a attiré sur elle tous les regards par sa vive émotion lorsqu'on aporté un toast au libérateur du Milanais, à l'invincible Bonaparte... On a bientôt su qu'elle était la fille d'un philosophe ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...