Scultore, nato a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888; morto il 25 giugno 1935 a Genova dove era cresciuto all'arte e aveva vissuto. Avviato agli studî di ingegneria, li lasciò per la scultura, [...] Monumento a Chavez, affidatogli dal governo peruviano, e il Monumento al duca d'Aosta in Torino. Scolpì alcune delle statue ornamentali del Foro Mussolini, L'Alpe, La vetta, La vela, La caccia, ecc.; s0no sue la Statua del Camalo del porto di Genova ...
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MARCHETTI, Alessandro
Ingegnere, pioniere dell'aeronautica, nato di nobile famiglia a Cori il 16 giugno 1884; costruì nel 1910 un primo aeroplano (Chimera I) della potenza di 50 HP, che egli stesso pilotò; [...] in modo speciale agl'idrovolanti, tra i quali meritano speciale menzione: a) l'S 55: 12 di questi formarono la 1ª squadra di Italo Balbo, varcò l'Atlantico meridionale da Bolama aPorto Natal; 24 velivoli dello stesso tipo, perfezionati, costituirono ...
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Nato il 18 agosto 1692 a Solagna, presso Bassano, ivi morto il 24 gennaio 1777. Ancor fanciullo ideò una piccola ruota mossa dal vento per porre in azione una mola per arrotare i ferri usati dai congiunti [...] Pontebba, Piave); restaurò la vòlta del salone del Palazzo della Ragione a Padova, abbattuta da un ciclone (1758), costruì il ponte di Pordenone sul Noncello (1759) e portò spesso il consiglio della sua lunga esperienza e del suo intuito costruttivo ...
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Dal 1° giugno 1934 all'11 dicembre 1940 sottosegretario di stato e capo di S. M. della Marina, portòa compimento il programma di potenziamento delle forze navali già iniziato sotto i suoi predecessori, [...] per la conquista dell'Etiopia, e avevano luogo le operazioni navali del primo anno di conflitto mondiale. Nominato alla fine del 1940 presidente della Commissione superiore degli ammiragli, veniva nel 1941 collocato, a domanda, nella riserva. ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] le Cinque giornate di Milano del 1848 fu per tre giorni a capo del Consiglio di guerra. Iniziò in quel frangente la sua e vicino alla visione liberale della democrazia – lo portòa sostenere il principio della competizione in ogni campo, incluso ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cerchia dell'aristocrazia veneziana. Onde anche, in questi anni e poco più tardi, l'amicizia del B. coi Da Portoa Vicenza, coi Gambara a. Brescia, che è un intreccio di rapporti e di affetti, tutto, dal più al meno, sottostante già alla composizione ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] penna alla grande campagna della stampa moderata contro il progetto nittiano di monopolio delle assicurazioni sulla vita, che lo portòa polemizzare duramente con l'amico Attilio Cabiati che ne era difensore.
L'operosità dell'E. negli anni precedenti ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] si interessò ancora alla Statistica e lavorò al Platone in Italia, ideò ed abbozzò un gruppo di opere che non avrebbe portatoa termine e delle quali rimangono più o meno cospicui frammenti: una Storia dell'umanità, un Corso di legislazione comparata ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] .
La situazione di stasi gli consentì anche di tornare alla scrittura. Compose parecchi discorsi sulla politica italiana, portòa termine la versione definitiva del Dialogo del reggimento di Firenze e stese un compendio della trecentesca Cronica di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] . Hist., Epistolae, V I, p. 759 n. 7). Al danno assai grave della perdita dei documenti portò rimedio il solito A. che, arrivato per l'altra via a primavera inoltrata, consegnò puntualmente al papa una copia degli atti conciliari che s'era fatta fare ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...