Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] lavori di scultura per la tomba di Giulio II che, con l’aiuto di Raffaello da Montelupo e d’altri collaboratori, portòa compimento in San Pietro in Vincoli, sia pure in forma assai ridotta rispetto al grandioso progetto originario, nel febbraio 1545 ...
Leggi Tutto
Pittore (Niendorf, Oldenburgo, 1849 - Hagen 1938). Studiò prima a Berlino, poi all'accademia di Weimar dove poté continuare a dipingere grazie all'interessamento dell'arciduca. Le sue prime opere mostrano [...] alla Folkwang Schule. Pochi anni dopo conobbe E. Nolde e avviò un periodo di feconda elaborazione stilistica che lo portòa sperimentare soluzioni espressioniste. Di particolare interesse la serie di vedute della città di Soest, che centrano i punti ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Rislev 1902 - Roskilde 1956), visse lungamente a Parigi a contatto con l'espressionismo figurativo e col surrealismo di Aragon e di Éluard. La sua poesia rappresenta uno sforzo coerente [...] , "Fra la corteccia e il legno", 1950). Da una posizione d'iniziale estetismo e d'impegno sociale, che lo portòa collaborare alla rivista Heretica, passò, attraverso un lento processo di meditazione critica (Fragmenter af en dagbog "Frammenti di un ...
Leggi Tutto
Pittore del sec. 10º, attivo a Treviri, così denominato da due fogli, l'uno con il ritratto di un imperatore (Chantilly, Musée Condé), l'altro con quello di s. Gregorio Magno (Treviri, Stadtbibliothek), [...] Italicus, autore di dipinti nella cappella di Aquisgrana. Fu uno dei maggiori maestri dell'arte ottoniana, il quale portòa logica conseguenza le premesse spaziali dell'arte dell'Alto Medioevo, stabilendo i fondamenti formali della pittura romanica ...
Leggi Tutto
Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] Historia anatomica de puella sine cerebro nata (1665) fu il primo a mostrare il decorso dei vasi cerebrali, attraverso il metodo della colorazione che egli portòa livello di massima audacia tecnica. Nel campo della tossicologia analizzò e isolò ...
Leggi Tutto
Matematico (Londra 1863 - Losanna 1942), prof. a Calcutta dal 1913 e, successivamente, a Liverpool e a Losanna. La sua attività di ricerca ha riguardato essenzialmente le serie di Fourier, il calcolo differenziale [...] e dell'integrazione. In quest'ultimo campo la sua attività fu di grande rilievo scientifico e lo portòa risultati pressoché equivalenti a quelli che, indipendentemente da lui, ottenne H. Lebesgue. Tra le opere: The first book of geometry (1905 ...
Leggi Tutto
Teologo (sec. 13º-14º); domenicano, fu cancelliere a Oxford (1290-91), ove insegnò teologia; la sua attività lo rivela fedele seguace del tomismo, che difende contro Egidio Romano, Enrico di Gand e Duns [...] ; Liber propugnatorius super primum sententiarum contra J. Scotum; suo è anche il Contra pluralitatem formarum attribuito a Tommaso d'Aquino (del quale portòa termine i commenti al Perì hermenèias e al De generatione et corruptione di Aristotele). ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αμωσις) Faraone della XVIII dinastia (1550-25 a.C.). Portòa termine la lotta contro gli invasori Hyksos. Riaffermò inoltre la sovranità egiziana sulla Bassa Nubia e condusse una campagna in Fenicia. [...] La sua mummia è al Museo Egizio del Cairo ...
Leggi Tutto
Scultore di Fivizzano (sec. 17º), attivo a Roma (1640-77). Artista mediocre, portòa termine con E. Ferrata il rilievo di M. Caffà in S. Agnese in Agone; sua è una virtù della tomba Bonelli in S. Maria [...] sopra Minerva ...
Leggi Tutto
Ricco cittadino di Teo (sec. 1º a. C.); raccoglitore di documenti e libri rari, comprò a Scepsi le reliquie letterarie d'Aristotele e di Teofrasto contribuendo, sembra, alla diffusione degli scritti aristotelici. [...] Alla sua morte Silla li portòa Roma. ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...