Morto a Roma il 21 novembre 1932. Il B. insegnò pure (1906-1930) storia del commercio nell'università commerciale Luigi Bocconi in Milano: di questa fu anche rettore (1914-16). Nel 1916 vinse il premio [...] opera di C. Fadda e P. E. Bensa, la traduzione italiana delle Pandette di B. Windscheid, e con V. Scialoja portòa compimento l'edizione italiana del Digesto, Milano 1931; Istituzioni di diritto romano, 10ª ed., Roma 1934 (trad. spagnola, Madrid 1929 ...
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Viaggiatore, nato a Madrid sul finire del sec. XIV da nobile famiglia spagnola, morto a Madrid il 2 aprile 1412. Fu scelto da Enrico III di Castiglia (1390-406) ambasciatore alla corte di Tamerlano, allora [...] e per le Baleari, l'Italia (Roma) e l'Egeo giunse a Costantinopoli; volse quindi alle coste meridionali del Mar Nero, e per Trebisonda, Erzerūm, Tabrīz, Teherān, e Meshhed si portòa Buchara, dove fu ricevuto con onore da Tamerlano. Preso congedo dal ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] 'attività lo portòa riuscite trasformazioni ambientali, come quella dell'Istituto italiano di studî germanici a Villa Sciarra in (1937). Nel 1938 gli è stato assegnato il 1° premio - a parità di merito con l'architetto Pollini - nel concorso per gli ...
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Storico francese, nato a Lione il 6 luglio 1886, morto a Les Roussilles (Lione), il 16 giugno 1944. Figlio dello storico dell'antichità Gustave B., studiò all'Ècole normale supérieure, a Lipsia e a Berlino, [...] Combattente valoroso nella prima e nella seconda Guerra mondiale, il crollo della Francia, nell'estate del 1940, lo portòa peregrinare nelle università di Clermont-Ferrand e di Montpellier, dalla quale fu destituito dal governo Pétain (novembre 1942 ...
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Teologo, nato a Ulm il 16 (o 26) marzo 1478 (o 1477), morto a Dresda l'8 novembre 1527. Dopo avere studiato a Tubinga e a Basilea, passò al servizio del cardinale Raimondo Peraudi e lo seguì in Germania [...] attacchi anche negli anni seguenti, attacchi non risparmiati neppure a Zwingli e a Carlostadio. In questo periodo di polemica antiriformata E. concepì, per suggerimento del duca di Sassonia, e portòa termine (1° agosto 1527) la sua ultima e più ...
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Nacque a Venezia il 6 marzo 1640 da Agostino e da Chiara Barbarigo ma non dalla famiglia del beato Gregorio Barbarigo (v.). A 25 anni entrava nel Maggior Consiglio; dopo un'austera giovinezza abbracciò [...] Morosini, dovette recarsi a Venezia. Non essendo ammesso dal senato a dire le sue ragioni, si portòa Roma, e Innocenzo furono eletti Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI. Morì a Montefiascone il 26 maggio 1706, e fu sepolto in quella ...
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Erudito e storico. Nato a Trento nel 1807, compì i suoi studî a Vienna. Trasferitosi a Parigi dopo il 1830, vi conobbe il Thiers, che, avendo fatto proponimento di scrivere una storia della Repubblica [...] IX). Nel 1859 fu incaricato dal governo della Toscana di scrivere la storia economica della Repubblica fiorentina, ma portòa compimento il solo primo volume: La scienza e l'arte di stato desunta dagli ordinamenti della Repubblica fiorentina (Firenze ...
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GHERARDI, Silvestro
Ettore BORTOLOTTI
Storico della scienza, nato a Lugo di Romagna il 17 dicembre 1802, morto a Firenze i l 29 luglio 1879. Dal 1827 lettore di meccanica e idraulica, e dal 1831 anche [...] ebbe la cattedra di fisica in quell'università. Dopo il 1859, con alcuni conterranei, si recò in commissione a Parigi, e quivi portòa Napoleone III i voti delle Romagne per l'annessione al regno italico.
Fu relatore della commissione incaricata, nel ...
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Violinista e compositore, nato a Siegen (Vestfalia) nel 1891. Iniziò lo studio del violino sotto la guida del padre, e lo portòa compimento sotto quella di Willy Hess e del Bram-Eldering presso il conservatorio [...] di concertista, di direttore, d'insegnante, fermandosi soprattutto a Vienna, a Berlino e a Basilea. Come concertista il B., che si è il suo disegno architettonico. Ha fondato e dato il suo nome a un quartetto assai noto.
Come compositore il B. non ha ...
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Vetraio, nato a Blanzy il 22 dicembre 1842, morto a Cognac il 12 novembre 1913. Figlio d'un modesto lavorante, dopo essersi applicato da solo allo studio della chimica assunse a 23 anni la direzione d'una [...] a partire dal 1875 esercitò per proprio conto; nel 1878 acquistò a Cognac suo ingegno anche a migliorare le condizioni di lavoro agli operai: inventò a sollievo del soffiatore sana pianta un nuovo tipo di forno a gazogeno di facile conduzione. Al B. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...