Uomo politico francese, nato a Pamiers (Ariège) il 1° marzo 1858, morto a Nizza il 22 febbraio 1923. Seguace di Gambetta, collaborò dapprima alla République française; nel 1889 fu eletto deputato nel collegio [...] provocazione diretta. Nell'aprile 1904 il presidente Loubet restituì a Roma la visita fattagli a Parigi dai Sovrani d'Italia, sebbene si sapesse che ciò avrebbe portato, come portò, a una rottura delle relazioni diplomatiche tra Francia e Santa Sede ...
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TIFLIS (A. T., 73-74)
Riccardo RICCARDI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
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Città della Caucasia, capitale della Repubblica della Georgia (fino al 1936 della disciolta Federazione Transcaucasica), situata, [...] .
Storia. - Secondo antichi annali, fu fondata dal sovrano georgiano Vakhtang Gurgaslan (446-99 d. C.). Suo figlio Dači (499-514) portòa termine le fortificazioni della città e ne fece la capitale. Dal 570 al 580 fu in potere dei Persiani; nel 626 ...
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KAPTEYN, Jacobus Cornelius
Luigi CARNERA
Astronomo olandese, nato a Barneveld il 19 gennaio 1851, morto ad Amsterdam il 18 giugno 1922. Laureato all'università di Utrecht, era già nel 1875 "Observator" [...] prime lezioni a Groninga, portòa termine una notevole ricerca teorico-pratica diretta a ricavare i sulla distribuzione delle stelle nello spazio, con i quali si veniva a stabilire l'esistenza del cosiddetto "gruppo locale", ossia di quel gruppo ...
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RAIMUND, Ferdinand
Giovanni A. AIfero
Attore e poeta drammatico, nato a Vienna il 1° giugno 1790, morto a Pottenstein il 5 settembre 1836. Di povera famiglia, fu messo a garzone da un confettiere; ma [...] in cui agì dal 1813 al 1830. La necessità di adattare e completare per la rappresentazione un copione frammentario, lo portòa scrivere egli stesso, e ne scaturì la sua prima commedia fiabesca, Der Barometermacher auf der Zauberinsel (1823), con cui ...
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] . Nel periodo degli ozî pistoiesi attese con fervore agli studî poetici: portòa compimento la Croce racquistata, da lui data a luce in trentacinque libri a Venezia nel 1611; scrisse tragedie (Evandro, Firenze 1612; Arpalice, ivi 1613; Pentesilea ...
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Pittore, nacque a Verona circa il 1455, morì a Caldiero (Verona) nel 1519. Figlio, se crediamo al Vasari, di un buon dilettante, e fratello di tre pittori, appare quale un rinnovatore della pittura veronese, [...] committente, d'un realismo quasi eccessivo. Questo contatto con l'arte del Vivarini irrobustì il temperamento del B. e lo portòa quello che è forse il suo capolavoro: il ritratto d'uomo della Galleria nazionale di Londra (1487) ove l'individuazione ...
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FRACCHIA, Umberto
Giovanni Titta Rosa
Nato a Lucca il 5 aprile 1889, morto a Roma il 5 dicembre 1930, di padre piemontese e di madre ligure. Compì in Roma gli studî classici, laureandosi in legge. Nel [...] documentarsi su una vita di Carlo Alberto che non portòa compimento, essendo sopraggiunta la morte. Ha lasciato fluido e sorvegliato, lievemente pittoresco e tendente, senza minuzie, a impasti grigi e fusi è la sua caratteristica più personale; ...
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Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] le opere degli antichi maestri. Questa dote gli fu tuttavia dannosissima, perché gl'impedì di farsi uno stile suo, e lo portòa continue risonanze di motivi di altri maestri. Tra le cose sue migliori è il quadro che dipinse per il soffitto di una ...
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Nato a Milano il 5 aprile 1805, si laureò in medicina a Pavia nel 1830; ma si dedicò poi agli studî botanici. Iniziò la sua carriera come insegnante di storia naturale nei licei di Milano e di là passò, [...] stimolati dall'opera sua, lo portòa promuovere la fondazione della Società crittogamologica ricche e preziose collezioni botaniche sono conservate nel R. Istituto botanico di Roma a cui egli le legò per testamento.
Bibl.: V. Trevisan, in Rendic. ...
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STRA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Località del Veneto posta al limite estremo della provincia di Venezia verso quella di Padova, 6 km. a occidente di Dolo, 8 m. s. m., sulle [...] Museo civico di Venezia. Ma tale edificio venne eretto in diversa forma, per opera di Francesco Maria Preti, che portòa compimento la villa. Nel soffitto del salone da ballo G. B. Tiepolo figurò splendidamente la glorificazione della famiglia Pisani ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...