Attore italiano (Treviglio 1897 - Roma 1943); esordì nel 1916 nella compagnia del teatro Argentina di Roma, fu poi con E. Zacconi e nel 1921-24 con A. Betrone; si affermò a fianco di T. Pavlova, con la [...] quale rimase dal 1924 al 1933; poi in società con E. Merlini (dal 1934), con A. Pagnani (1938), di nuovo con la Merlini e con lei nell'America Meridionale; attore versatile, dalla dizione nervosa e precisa. Ha interpretato anche numerosi film. ...
Leggi Tutto
Ballerino, attore, coreografo e regista (Mount Gambier, Australia, 1909 - Sydney 1986); allievo di A. Pavlova, esordì come ballerino e attore in commedie musicali. Entrato nel Vic-Wells Ballet (poi Sadler's [...] Wells), fu applaudito ed elegante primo ballerino a fianco di A. Markova e di M. Fonteyn, primo interprete di numerosi balletti. Tra il 1942 e il 1945 compose inoltre cinque balletti per il Sadler's. Nel 1950 si ritirò dalla compagnia e iniziò la sua ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] fino al giorno della sua morte.
Bibl.: C. Racster, The Master of the Russian Ballet (The memoirs of Cav. E. C.), a cura di A. Pavlova, London 1922; C. W. Beaumont, The Passing of a Great Artist, in The Mask, XIV(1928), 4, pp. 146-153; Id., E. C ...
Leggi Tutto
PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] sia come attrice in trasposizioni televisive di opere teatrali, raggiunse anche sul piccolo schermo alti indici di gradimento.
Pavlova morì a Grottaferrata (Roma) il 7 novembre 1975.
Opere. “Cavallo di battaglia”. La mia “parte”, in Comoedia, 1931, n ...
Leggi Tutto
Regista teatrale e cinematografico italiano (Napoli 1912 - Marciano 1990). Allievo di T. Pavlova e di G. Salvini, assistente di J. Copeau, si impose fin dagli anni Quaranta come uno dei più interessanti [...] registi della sua generazione (da ricordare le edizioni di Strano interludio di E. O'Neill, protagonista A. Pagnani, e di Il voto di S. Di Giacomo, interpretato da S. Ferrati e da S. Randone). Dedicatosi poi al cinema, diresse con grande successo ...
Leggi Tutto
Attrice (Modena 1913 - Torino 1996); ha esordito quindicenne nella compagnia di T. Pavlova. Prima attrice già nel 1934, è stata in compagnia accanto a R. Ricci, R. Ruggeri, S. Tofano, L. Cimara. Ottenne [...] buoni risultati nel repertorio brillante, ma anche in interpretazioni di maggiore impegno drammatico. Dal 1933 ha partecipato anche ad alcuni film ...
Leggi Tutto
La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] il suo teatro e rivendicava l’intera responsabilità della messinscena), del suo assistente G. Salvini e di A.G. Bragaglia, furono due russi, T. Pavlova e P. Sharoff, entrambi allievi di Stanislavskij. Il sostantivo regista fu coniato dal linguista B ...
Leggi Tutto
De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Clemenceau di Alfredo De Antoni. Con l'attrice-regista T. Pavlova, ricca dell'esperienza della scena russa, D. S. tra Il signor Max D. S. impersona il giornalaio Gianni, aspirante a un ruolo mondano, che durante un viaggio viene scambiato per un ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] in collaborazione con O. Gibertini La donna sullo scudo (rappr. Roma 1° febbr. 1927, Comp. Pavlova, con scene futuriste della pittrice russa A. Ekster), in cui venivano abbandonate le forme del teatro verista per quelle oscure e affascinanti della ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] cui regia fu curata dalla Pavlova per le celebrazioni giottesche del 1937 a Padova. Esempio raro e 27 genn. 1969; G. Marchi, Libri di teatro, in Nuova Antologia, febbraio 1969; A. Blandi, Vent'anni di teatro, in La Stampa, 9 marzo 1969; D. Loizzi, D ...
Leggi Tutto
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...