Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] L. Mjasin (fr. Massine), G. Balanchine, S. Lifar e di ballerini (gli stessi Nižinskij, Mjasin, Lifar, e T. Karsavina, A. Pavlova ecc.). Dal 1909 al 1929, anno della scomparsa di Djagilev, i Ballets Russes imposero una nuova estetica in campo scenico ...
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Ballerino, attore, coreografo e regista (Mount Gambier, Australia, 1909 - Sydney 1986); allievo di A. Pavlova, esordì come ballerino e attore in commedie musicali. Entrato nel Vic-Wells Ballet (poi Sadler's [...] Wells), fu applaudito ed elegante primo ballerino a fianco di A. Markova e di M. Fonteyn, primo interprete di numerosi balletti. Tra il 1942 e il 1945 compose inoltre cinque balletti per il Sadler's. Nel 1950 si ritirò dalla compagnia e iniziò la sua ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] fino al giorno della sua morte.
Bibl.: C. Racster, The Master of the Russian Ballet (The memoirs of Cav. E. C.), a cura di A. Pavlova, London 1922; C. W. Beaumont, The Passing of a Great Artist, in The Mask, XIV(1928), 4, pp. 146-153; Id., E. C ...
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Coreografo e ballerino russo (San Pietroburgo 1880 - New York 1942), celebre per il contributo da lui dato al trionfo dei balletti russi della prima compagnia di Sergej Djagilev a Parigi (1909-14 circa). [...] si rivelò autentico e originale coreografo con la messa in scena di The dying swan (1904), creata per Anna Pavlova (v.) e destinata a diventare il simbolo artistico della ballerina. Dal 1909 al 1912 assunse la carica di capo coreografo per i Ballets ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] , ibid., 1º marzo 1850, p. 956; G. G. Belli, I sonetti, a cura di G. Vigolo, Milano 1963, p. 2697; Th. Gautier, Histoire de l 204; P. Migel, The Ballerinas from the Court of Louis XIV to Pavlova, New York 1972, pp. 206-22; I. Guest, The Romantic ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] che entrò a quel tempo nella lingua russa. Esempio e stimolo creativo per Tamara Karsavina, Anna Pavlova, M fedeltà, XV (1974), 141, pp. 10-12; I. Guest, The divine Virginia. A biography of V. Zucchi, New York 1977, ad ind.; R.J. Wiley, Tchaikovsky's ...
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Danzatrice (Indianapolis, Indiana, 1903 - Chicago 1991); ha esordito con la Pavlovaa 15 anni, poi ha danzato a Chicago, New York, Monte Carlo e in Giappone. Coreografa di tendenze piuttosto classiche, [...] interprete e direttrice di balletti (Frankie and Johnny, 1945; The bells, 1946; Billy Sunday, 1948; Impromptu au bois, 1951), ha riscosso grande successo in Europa con la compagnia Les ballets américains ...
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FOKIN, Michail Michajlovič
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Pietroburgo il 26 aprile 1880, morto a New York il 22 agosto 1942. Studiò la danza alla scuola di N. Volkov, perfezionandosi con Nicolas [...] Aci e Galatea, e con un poema plastico per Anna Pavlova: Il Cigno, divenuto in breve famosissimo. Nel 1908, già (M. Ravel, L. Bakst), L'Épreuve d'Amour (W. Mozart, A. Derain). Tali balletti rientrano tutti nel periodo diaghileviano di Fokin, ma anche ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] , al Real di Madrid e, in Sudamerica, al Colón di Buenos Aires, con la compagnia di Anna Pavlova. Nel 1918, alla riapertura della Scala, tornò a Milano per la prima esecuzione assoluta della commedia mimo-sinfonica Il carillon magico di R. Pick ...
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BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] a lungo, prodigandosi alla scuola del teatro Mariinskij affiancata a C. Cecchetti. Sue allieve furono alcune famose danzatrici russe: O. Preobrajenska, Anna Pavlova Histoire du ballet russe depuis les origines jusqu'à nos jours, Paris 1950, pp. 126, ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...