CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] con la stessa attenzione in ruoli di minor rilievo. Sotto la guida del regista russo Nemirović-Davčenko, chiamato dalla Pavlovaa dirigere la sua compagnia, il C. divenne il primo attore italiano capace di subordinare la recitazione al complesso dell ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] fino al giorno della sua morte.
Bibl.: C. Racster, The Master of the Russian Ballet (The memoirs of Cav. E. C.), a cura di A. Pavlova, London 1922; C. W. Beaumont, The Passing of a Great Artist, in The Mask, XIV(1928), 4, pp. 146-153; Id., E. C ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] sia come attrice in trasposizioni televisive di opere teatrali, raggiunse anche sul piccolo schermo alti indici di gradimento.
Pavlova morì a Grottaferrata (Roma) il 7 novembre 1975.
Opere. “Cavallo di battaglia”. La mia “parte”, in Comoedia, 1931, n ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] . Il suo esordio come generico (un cameriere) avvenne nel 1923 nella compagnia T. Pavlova in Sogno d'amore di A. Kosorotov: erano gli anni del teatro "all'antica italiano" a conduzione mattatoriale, dove si andava ad applaudire il divo alla moda che ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] in collaborazione con O. Gibertini La donna sullo scudo (rappr. Roma 1° febbr. 1927, Comp. Pavlova, con scene futuriste della pittrice russa A. Ekster), in cui venivano abbandonate le forme del teatro verista per quelle oscure e affascinanti della ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] cui regia fu curata dalla Pavlova per le celebrazioni giottesche del 1937 a Padova. Esempio raro e 27 genn. 1969; G. Marchi, Libri di teatro, in Nuova Antologia, febbraio 1969; A. Blandi, Vent'anni di teatro, in La Stampa, 9 marzo 1969; D. Loizzi, D ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] aguzzino, che è stato costretto a sposare. Gutlibi, del 1925, per la compagnia Pavlova, in cui si affronta Palmieri, Il teatro del nostro tempo, Bologna 1939, pp. 76, 172-175; A. Galletti, Il Novecento, Milano 1939, ad Ind.; R. Simoni, Trent'anni di ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] di cinematografia, sia per l'Accademia d'arte drammatica, ambedue con sede a Roma. Superatili entrambi, preferì iscriversi all'Accademia, dove fu allievo dei corsi di regia tenuti da Tatiana Pavlova, i primi due anni, poi da G. Salvini.
Il 1° giugno ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] la critica teatrale militante.
Nel 1926 la compagnia di Tatiana Pavlova mise in scena il suo atto unico Ombre al politeama Regina ", nello stesso momento e in luoghi diversi, dà l'avvio a un'indagine sul comportamento di lui da parte degli altri tre. ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] Danton); fu quindi con E. Gramatica nel 1933, con T. Pavlova nel 1934, con K. Palmer nel 1935, di nuovo con la di Taormina, 11 ag. 1950), dove impersonò Brabanzio.
Il B. morì a Roma l'11 dic. 1950.
Bibl.: Recensioni: La scena di Prosa,Milano ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...