CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] con Maria Callas e la regia di Tat’jana Pavlova, che in Corelli trovò l’artista ideale per creare 1996, pp. 298, 308, 377, 385, 457; G. Landini, La Scala d’oro, in Omaggio a F. C., Milano 2001, pp. 9-29; M. Boagno, F. C. I suoi personaggi, Parma ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] in collaborazione con O. Gibertini La donna sullo scudo (rappr. Roma 1° febbr. 1927, Comp. Pavlova, con scene futuriste della pittrice russa A. Ekster), in cui venivano abbandonate le forme del teatro verista per quelle oscure e affascinanti della ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] dopo con La lunga notte di Medea (rappresentata da Tatiana Pavlova con scene e costumi di G. De Chirico e musiche 40-41), trasposizione in chiave morale e moderna del famoso mito. L'A. ridusse per il teatro delle Arti di Roma I Fratelli Karamazov di ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] cui regia fu curata dalla Pavlova per le celebrazioni giottesche del 1937 a Padova. Esempio raro e 27 genn. 1969; G. Marchi, Libri di teatro, in Nuova Antologia, febbraio 1969; A. Blandi, Vent'anni di teatro, in La Stampa, 9 marzo 1969; D. Loizzi, D ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] aguzzino, che è stato costretto a sposare. Gutlibi, del 1925, per la compagnia Pavlova, in cui si affronta Palmieri, Il teatro del nostro tempo, Bologna 1939, pp. 76, 172-175; A. Galletti, Il Novecento, Milano 1939, ad Ind.; R. Simoni, Trent'anni di ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] . Sommaruga e D'Annunzio. L'esperienza parigina e un viaggio a Londra lo misero a contatto con la mondanità artistica internazionale. Conobbe le celebri ballerine Anna Pavlova e Isadora Duncan; frequentò le glorie della pittura borghese dell'epoca: I ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] che entrò a quel tempo nella lingua russa. Esempio e stimolo creativo per Tamara Karsavina, Anna Pavlova, M fedeltà, XV (1974), 141, pp. 10-12; I. Guest, The divine Virginia. A biography of V. Zucchi, New York 1977, ad ind.; R.J. Wiley, Tchaikovsky's ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] la critica teatrale militante.
Nel 1926 la compagnia di Tatiana Pavlova mise in scena il suo atto unico Ombre al politeama Regina ", nello stesso momento e in luoghi diversi, dà l'avvio a un'indagine sul comportamento di lui da parte degli altri tre. ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] Danton); fu quindi con E. Gramatica nel 1933, con T. Pavlova nel 1934, con K. Palmer nel 1935, di nuovo con la di Taormina, 11 ag. 1950), dove impersonò Brabanzio.
Il B. morì a Roma l'11 dic. 1950.
Bibl.: Recensioni: La scena di Prosa,Milano ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] per A. a M. Jacobini, il suo ultimo film del primo periodo, La casa sotto la neve di G. Righelli (1922).
Nel 1923, in seguito al fallimento dell'Unione cinematografica italiana, il C. ritornava al teatro.
Fu primo attore della compagnia di T. Pavlova ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...