d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] cui regia fu curata dalla Pavlova per le celebrazioni giottesche del 1937 a Padova. Esempio raro e 27 genn. 1969; G. Marchi, Libri di teatro, in Nuova Antologia, febbraio 1969; A. Blandi, Vent'anni di teatro, in La Stampa, 9 marzo 1969; D. Loizzi, D ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] primo novecento, da Matil’da Kščesinskaja ad Anna Pavlova, da Ol’ga Preobraženskaja ad Adelina Giuri, lasciò o P.I. Čajkovskom (Ricordi di Čajkovskij), Moskva 1896, p. 101; A.A. Pleščeev, Naš balet (1673-1899) (Il nostro balletto [1673-1899]), Sankt ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] aguzzino, che è stato costretto a sposare. Gutlibi, del 1925, per la compagnia Pavlova, in cui si affronta Palmieri, Il teatro del nostro tempo, Bologna 1939, pp. 76, 172-175; A. Galletti, Il Novecento, Milano 1939, ad Ind.; R. Simoni, Trent'anni di ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] Pavlova, nella bronzea Danza del 1914, e Isadora Duncan, nell’omonimo legno di fico del 1920 (A passi D. V., un artista tra Firenze, Parigi e New York. Opere e documenti (catal.), a cura di G. Lambroni - L. Mannini, Firenze 2019; G. Lambroni, D. V. ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] . Sommaruga e D'Annunzio. L'esperienza parigina e un viaggio a Londra lo misero a contatto con la mondanità artistica internazionale. Conobbe le celebri ballerine Anna Pavlova e Isadora Duncan; frequentò le glorie della pittura borghese dell'epoca: I ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] l’anno dopo Creature nella notte, con Isa Pola e Tatiana Pavlova, entrambi di Amleto Palermi. Altri due nel 1936, poi nel cinéma, Paris 1985; La corona di ferro: un modo di produzione italiano, a cura di C. Salizzato - V. Zagarrio, Roma 1985; G.P. ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] di cinematografia, sia per l'Accademia d'arte drammatica, ambedue con sede a Roma. Superatili entrambi, preferì iscriversi all'Accademia, dove fu allievo dei corsi di regia tenuti da Tatiana Pavlova, i primi due anni, poi da G. Salvini.
Il 1° giugno ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] all’inizio degli anni Dieci, vennero sviluppati al suo rientro a Roma nel 1917, grazie ai contatti con i conterranei Carlo di Roma, collaborò costantemente con la compagnia di Tatiana Pavlova e fondò una compagnia di balletti italo-russi al teatro ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] che entrò a quel tempo nella lingua russa. Esempio e stimolo creativo per Tamara Karsavina, Anna Pavlova, M fedeltà, XV (1974), 141, pp. 10-12; I. Guest, The divine Virginia. A biography of V. Zucchi, New York 1977, ad ind.; R.J. Wiley, Tchaikovsky's ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] la critica teatrale militante.
Nel 1926 la compagnia di Tatiana Pavlova mise in scena il suo atto unico Ombre al politeama Regina ", nello stesso momento e in luoghi diversi, dà l'avvio a un'indagine sul comportamento di lui da parte degli altri tre. ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...