BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] a lungo, prodigandosi alla scuola del teatro Mariinskij affiancata a C. Cecchetti. Sue allieve furono alcune famose danzatrici russe: O. Preobrajenska, Anna Pavlova Histoire du ballet russe depuis les origines jusqu'à nos jours, Paris 1950, pp. 126, ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] 1937); musiche di scena per Il cane dell’ortolano di Lope de Vega (regìa di Tatiana Pavlova, Parco di Nervi, 1950). Per orchestra: Omaggio a Vivaldi (1932); Poema per violoncello e orchestra (1935); Concerto pastorale per pianoforte (1941). Pezzi per ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] e Cavalcata (ibid.), quindi Ilsei gennaio (Venezia, compagnia Pavlova, gennaio 1947), Le zitelle di via Hydar (Venezia, poi la sua raccolta di Lettere inedite di G. Gallina a R. Selvatico, edite a cura del Comune di Venezia nel 1952.
Già malato da ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] di compagnie d'opera; quando, nel 1910, una di queste venne a trovarsi in gravi difficoltà finanziarie, il G. la rilevò e in .
Nel 1920 aveva chiamato in America la danzatrice russa Anna Pavlova con il suo corpo di ballo, organizzando per lei un ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] finestra di V. Alfieri, l'opera con la quale venne inaugurato a Roma il teatro delle Arti. Con la Compagnia delle Arti lavorò (Carelli), Mirra Efros di J. M. Gordin per la compagnia Pavlova, Intermezzo di J. Giraudoux nel 1950 con "costumi di gustoso ...
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Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] e costumi di scena per le ballerine Irene Castle e Anna Pavlova. Lavorò anche presso altre rinomate case di moda, come quella di Madame Frances, insieme a un altro stilista destinato a un grande avvenire cinematografico, Travis Banton. Nel 1932 venne ...
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Poetessa russa (Jaroslavl´ 1807 - Dresda 1893). Frequentò i più importanti salotti letterarî moscoviti della prima metà dell'Ottocento, conoscendovi, tra gli altri, A. S. Puškin e A. Mickiewicz. Nel 1837 [...] sposò N. F. Pavlov. Le sue liriche, di grande raffinatezza stilistica (Razgovor v Trianone "Dialogo al Trianon", 1848; Razgovor v Kremle "Dialogo al Cremlino", 1854), furono pubblicate nei maggiori periodici letterarî dell'epoca. La sua poesia, dopo ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...