FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] si rimise al lavoro con rinnovato entusiasmo e compose: Nessuno salì a bordo, opera conclusiva della trilogia del reduce, rappresentata al Quirino di Roma dalla compagnia di Tatiana Pavlova il 27 maggio 1949; Marta la madre, rappresentata il 10 genn ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] nel mondo le sue variazioni, prima fra tutte Anna Pavlova. Tuttavia, il suo rapporto con il balletto era great ballets, New York 1975, pp. 222, 452, 458; F. I. Šaljapin, a cura di E. A. Groševa, Moskva 1976, I, pp. 175, 648; B. L. Sherer, Toast of ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] saggio su L’imbecille pirandelliano sotto la supervisione della Pavlova medesima.
Con l’autore siciliano si incrociò in italiani: da L’uomo, la bestia e la virtù pirandelliano (1977), a La maschera e il volto di Luigi Chiarelli (1979), entrambi con la ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] 1932 al teatro Odeon di Milano dalla compagnia Pavlova, una "gravità commossa". Nella commedia Tutti e dic. 1934; L'Illustraz. italiana, 30 dic. 1934, pp. 1018 s. (di A. Rossato). Cfr. inoltre Il Popolo d'Italia, 21 genn. 1915; Il Rinnovamento (Milano ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] regia di P. Sharoff e l'interpretazione di T. Pavlova e R. Cialente. Pur avendo potuto constatare un certo Piccolo" di Trieste. Mezzo secolo di giornalismo, Milano-Roma 1931, passim; A. Fiocco, A. R., in Encicl. dello spett., I, Firenze 1954, coll. ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] del 1938. Ma già prima R. Simoni l'aveva notato in un suggestivo spettacolo in piazza a coronamento delle celebrazioni giottesche preparato da S. D'Amico e T. Pavlova: Il mistero della Passione da laudi dei disciplinati umbri (sagrato di S. Nicolò di ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] Civiltà, al teatro Goldoni di Venezia, dalla compagnia Pavlova, e Hàtama al teatro Manzoni di Milano, Brunetta, Storia del cinema ital. 1895-1945, Roma 1979, pp. 402 s.; Id., Intervista a M. Bava, in La città del cinema, Roma 1979, pp. 84 s.; Enc. ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] , Il destino in tasca (Torino, teatro Alfieri, 14 ott. 1929) e quindi I fratelli Castiglioni, che, dopo la prima a Venezia con la compagnia Pavlova il 24 ott. 1930, girò tutto il mondo e fu tradotta in ventuno lingue.
Il suo successo fu tale che in ...
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WATAGHIN, Gleb Vassilievich
Giovanni Paoloni
– Nacque a Birsula, villaggio sul Mar Nero vicino a Odessa, il 3 novembre 1899, da Vassily, ingegnere, e da Evgenia Gulianitzky. La famiglia era di condizione [...] il padre morì. Uno dei fratelli raggiunse poi Roma, in cerca di lavoro, e conobbe l’attrice russa Tatiana Pavlova: seguendola si trasferì a Torino. Qui fu raggiunto dal resto della famiglia tra il 1919 e il 1920. Wataghin, dotato di uno straordinario ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] , al Real di Madrid e, in Sudamerica, al Colón di Buenos Aires, con la compagnia di Anna Pavlova. Nel 1918, alla riapertura della Scala, tornò a Milano per la prima esecuzione assoluta della commedia mimo-sinfonica Il carillon magico di R. Pick ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...