VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] nel dicembre del 1946, con il recupero di Tatiana Pavlova, mitica docente all’Accademia D’Amico nell’anteguerra e V., Milano 2003; L’estetica dello sguardo. L’arte di L. V., a cura di A. Barbera - R. Isoardi, Milano 2006; L. Darbellay, L. V. et ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] da Silvio d’Amico con l’aiuto dello storico del teatro Paolo Toschi, due anni prima allestito a Padova, durante le celebrazioni giottesche, da Tatiana Pavlova, in cui aveva recitato il ruolo di Simone il lebbroso.
Sulla scena nuda, da lui spesso ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] con Maria Callas e la regia di Tat’jana Pavlova, che in Corelli trovò l’artista ideale per creare 1996, pp. 298, 308, 377, 385, 457; G. Landini, La Scala d’oro, in Omaggio a F. C., Milano 2001, pp. 9-29; M. Boagno, F. C. I suoi personaggi, Parma ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] in collaborazione con O. Gibertini La donna sullo scudo (rappr. Roma 1° febbr. 1927, Comp. Pavlova, con scene futuriste della pittrice russa A. Ekster), in cui venivano abbandonate le forme del teatro verista per quelle oscure e affascinanti della ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] dopo con La lunga notte di Medea (rappresentata da Tatiana Pavlova con scene e costumi di G. De Chirico e musiche 40-41), trasposizione in chiave morale e moderna del famoso mito. L'A. ridusse per il teatro delle Arti di Roma I Fratelli Karamazov di ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] cui regia fu curata dalla Pavlova per le celebrazioni giottesche del 1937 a Padova. Esempio raro e 27 genn. 1969; G. Marchi, Libri di teatro, in Nuova Antologia, febbraio 1969; A. Blandi, Vent'anni di teatro, in La Stampa, 9 marzo 1969; D. Loizzi, D ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] primo novecento, da Matil’da Kščesinskaja ad Anna Pavlova, da Ol’ga Preobraženskaja ad Adelina Giuri, lasciò o P.I. Čajkovskom (Ricordi di Čajkovskij), Moskva 1896, p. 101; A.A. Pleščeev, Naš balet (1673-1899) (Il nostro balletto [1673-1899]), Sankt ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] aguzzino, che è stato costretto a sposare. Gutlibi, del 1925, per la compagnia Pavlova, in cui si affronta Palmieri, Il teatro del nostro tempo, Bologna 1939, pp. 76, 172-175; A. Galletti, Il Novecento, Milano 1939, ad Ind.; R. Simoni, Trent'anni di ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] Pavlova, nella bronzea Danza del 1914, e Isadora Duncan, nell’omonimo legno di fico del 1920 (A passi D. V., un artista tra Firenze, Parigi e New York. Opere e documenti (catal.), a cura di G. Lambroni - L. Mannini, Firenze 2019; G. Lambroni, D. V. ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] . Sommaruga e D'Annunzio. L'esperienza parigina e un viaggio a Londra lo misero a contatto con la mondanità artistica internazionale. Conobbe le celebri ballerine Anna Pavlova e Isadora Duncan; frequentò le glorie della pittura borghese dell'epoca: I ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...