CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] del C. (che copre l'arco di tutta la sua vita a partire dal 1857 ed è interamente raccolta in un.volume da lui sua morte: Poesie, Roma 1880) è orientata in prevalenza sulla, novella in versi, ottave per lo più, di argomento storico e popolare ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] del Bisaccioni, del Loredan e di Pietro Michiel.
Quanto ai temi, il B. ricorre a vicende assai comuni nella novellistica del tempo ed attinge a varie fonti, come nella novella 15ª della parte I, che si richiama allo Straparola (V, 4), al Bandello (I ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...]
Non esiste ancora un'edizione unitaria dell'esile corpus del Carradori. La canzone ed il sonetto "O novella Tarpea" si leggono, piuttosto malconci, in A. Calogerà, Racc. di opuscoli, XXXVIII, Venezia 1748, pp. 403-416 (con breve nota biografica di F ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] pp. 1 ss. (rec. di R. R[enier], in Giorn. stor. d. lett. ital., XLII [1903], p. 435); F. A. Massera, Malatesta Unghero e la Viola Novella, in La Romagna, XIII (1917), p. 68 n. 1; Id., Un romagnolo imitatore del poema dantesco nel Quattrocento (B. da ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] con, Ludovico il Moro; al Merula, di cui pure favorì la venuta a Milano; ad Aldo Manuzio, che accolse in casa sua e a cui dette, come ricorda ancora il Bandello (novella III, 5), "alcuni libri di Plutarco Cheroneo, non ancora tradotti nella lingua ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] morte di Vamba, dirigerà dal '20 al '24. Nel 1919 fondò a Milano il Teatro per ragazzi, poi itinerante, di cui fu direttore fino d'Italia (Brescia 1935), Gesù Bambino (ibid. 1936), La novella di Giotto (Milano 1936).
Qui, la vita dei protagonisti era ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] lottò per due anni e riuscì alla fine a spuntarla e ad ottenere la patente grazie all'appoggio della nobildonna Caterina Barbaro, da lui in più luoghi ricordata come sua protettrice. Una novella di Celio Malespini narra di quante difficoltà egli ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] : l'amore, l'amicizia, la pietà), e l'anno dopo una breve novella in versi (Giulio e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca nuovo regime. Il 10 febbr. 1860 un decreto del Farini fondò a Modena la Deputazione di storia patria, e il C. fu uno ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] oggi considerato per lo più anonimo.
La novella del Bel Gherardino, scritta certamente da autore toscano esso, costruito per lo svago di un uditorio indotto ("Sicch'a costor, che mi stanno a ascoltare / piaccia e diletti dal piede alla cima", cant ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] a chi vi fosse incorso (si ricordi che il Boccaccio ambienta nella città umbra l'unica novella .; V. Corbucci, L'antico poeta perugino M. C. e la dominaz. dei Tarlati a Città di Castello, Città di Castello 1933; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1933, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...